Anche su libero abbiamo schiave di non so quale signore
che se gli fai notare che sta passando con un immagine e frasi
di invito a non so chi, la M, fa pure la santa e si mortifica
ma sul serio chi vi offre queste possibilità di usare i profili di altri per ???
adescare,mandare inviti particolari,minacce ecc???
Donne di mezza età..ma come è possibile che si riducono
a usare degli indirizzi web per????
Se fosse mia madre che poi arriva appena a 40 anni e se vuole si iscrive per
un blog e non per ???? ma se era come una certa soggetta mi toglievo il
cognome.
Sono questi iscritti che odiano il web perché lo sporcano lo rendono un
posto solo per menzogne,e schifezze varie e allora segnaliamo chi usa un servizio non in modo corretto e schiacciando i diritti di altri che non cercano sesso,non vogliono essere avvicinati da chi sbaglia una Comunità per un sito porno!!!dove chiunque si iscrive diventa preda!!!
Aggiungo un articolo dal web.
“Dona un neurone a un hater”, l’ironia di Bebe Vio e Cattelan contro gli odiatori del web
blob:https://video.huffingtonpost.it/ee8140ba-426c-4d8e-b308-6b9d6310c2fb
“Dona un neurone a un haters”, è questo il titolo dell’ironica campagna lanciata da Bebe Vio e Alessandro Cattelan. La campionessa paralimpica ospite della quinta puntata di “E poi c’è Cattelan”, su Sky, si è espressa sulla vicenda della pagina Facebook che l’ha minacciata e insultata.
“Sono persone che nascono con qualcosa in meno: sono gli odiatori del web, gli hater. Aiuta un hater: se gliene doni uno, avrai già raddoppiato il numero dei suoi neuroni” dice Cattelan.
Bebe Vio aveva già negli scorsi giorni denunciato gli autori della pagina, invitando tutti coloro che sono vittime di insulti e minacce sul web a fare altrettanto.
La pagina è stata chiusa dopo la denuncia del Codacons contro Facebook.