Ognuno fa degli errori, quindi il primo reato viene scusato
I record verranno cancellati e posso continuare con la vita mentre scelgo
La seconda volta ruota intorno e mi trovo solo
Nel bagno di un negozio di gelati, fissando in aria sottile
Non so come è successo di nuovo
Non so perché ero così ingenuo
Ricordo i volti
Ricordo di sfuggire
Ricordo di venire
E ricordo il sangue che avevo perso
Sto guardando l’inclinazione dell’universo così leggermente fuori controllo
Le prospettive cadono di scatto e le pillole sono più grandi di una rondine
Indosso il make-up per fingere l’allegria, ma si lavora in strisce scure
Come gli artigli delle bestie all’interno, esplodendo nel rammarico
Non so quanto tempo aspetto
Dimenticare i volti
Dimentica la dissolvenza
Dimenticare di venire
E dimenticare il sangue che ho perso
Poi farò di nuovo?