LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: At 14,5-18
Salmo: Sal 113 B (115)
Vangelo: Gv 14,21-26
“Il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”.
Riceviamo il dono del Suo Spirito che completa l’unità tra Padre e Figlio e ci apre la via alla comprensione di questo legame.
Alla nostra carne, a tutto ciò che è materialità subentra lo Spirito ad abitare presso di noi per guidarci, consolarci e renderci capaci di vivere una vita unita al Padre e il Figlio.
Lo Spirito Santo è quel raggio della Sua luce che possiamo toccare, sentire e lasciarci illuminare, così che il nostro quotidiano sia parte con Lui.
Il Paràclito è quella fiamma sempre accesa, mandata dal Padre a noi per plasmare, unire, consacrare nel nome di Gesù ogni cuore. Un fuoco alimentato dall’amore tra Padre e Figlio, viene a dimorare in noi e non si spegne, poiché al di sopra di tutto, del peccato, della fragilità, c’è l’amore di Dio.
L’amore di Dio avvolge, consola e consolida il nostro legame con il Padre e il Figlio, e attraverso lo Spirito possiamo comprendere, ricordare e ritrovare la mano di Dio in ogni nostro passo.
Ascoltiamo la Parola di Gesù, facciamola entrare in noi, per vivere come custodi di questa promessa: ogni Sua Parola non sarà dimenticata, ma troverà attraverso lo Spirito dimora nei cuori, così che tutte le nostre azioni abbiano in sé la forza di Dio.