La forza per un dono da custodire

 

 

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LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: At 16,1-10

Salmo: Sal 99 (100)

Vangelo: Gv 15,18-21

 

Il Vangelo della liturgia odierna, ci presenta un quadro molto diretto e sincero: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Gesù non nasconde ai suoi discepoli la fatica, le incomprensioni e addirittura le accuse che potranno ricadere su di loro. Per quanto sia difficile poter accettare tutto questo, il Signore fa fare ai suoi discepoli la sua stessa esperienza, di una conoscenza previa e determinata, di quello che accadrà. Più volte infatti, troviamo nella Parola di Dio, dei brani dove Gesù sa chiaramente ciò che succederà e lo annuncia.

I discepoli stati a fianco di Gesù, hanno visto la forza del Padre nei Suoi gesti e ora possono credere, che in essi abita quella stessa forza del Figlio, in virtù della loro chiamata.

A noi cosa può dire questo Vangelo?

Probabilmente può esserci capitato di non sentirci capiti proprio tra i nostri, di sembrare un po’ “fuori dal mondo”, perché abbiamo scelto di dare spazio al Signore. E nel silenzio del cuore, trovarci a pregare per un nostro caro lontano dalla fede o che per varie situazioni si è perso. Oppure donne e uomini sparsi nel mondo, che non possono dire il loro credo religioso, perché vivono in un territorio non cristiano. Sono queste delle possibili persecuzioni.

L’invito del Vangelo di oggi è non mollare, anche se è dura, siamo tanti i “fuori dal mondo”, e se non stiamo vivendo una di queste situazioni, abbiamo il dovere di pregare per i nostri fratelli che stanno soffrendo, affinché non perdano la forza.

Il Signore sceglie e ama tutti, nessuno è escluso dal Suo amore e coloro che non lo riconoscono, è perché “non conoscono colui che mi ha mandato”. Se tutti sapessero quanto è grande l’amore di Dio per ciascuno, non ci sarebbero persecuzioni, ognuno si sentirebbe al proprio posto nel mondo di Dio.

Lasciamoci toccare il cuore da Dio, preghiamo affinché ciascuno possa fare esperienza di Lui e riconoscersi scelto, amato, voluto, così che cresca un mondo dove il Suo amore sia un dono da custodire, e con forza raggiunga ogni luogo in eterno, per sempre.