Miriam

La neve

La prima neve fine ed impalpabile cadeva quando ho conosciuto Miriam. Credo fosse il 2014.
Mi è venuta a prendere al parcheggio nella periferia della città e guardando la mia auto la prima cosa che ha detto è stato:
– Hai una macchina da lesbica.
L’ho guardata e sono salita sulla sua normalissima e anonima, station wagon, grigia metallizzata.
Mi ha portato a spasso per i viali alberati spogli, poi a prendere un caffè e infine a casa sua.
Credo che il palazzo si trovi dietro il cavalcavia, ma non ne sono sicura, il giro in auto per la città mi ha fatto perdere l’orientamento.
L’appartamento è luminoso, ho notato che ogni parete è colorata in modo diverso e che la padrona di casa ha una spiccata passione per il fai-da-te.
Miriam ha la mia stessa età.
Lei ha occhi chiari, capelli lunghi neri, seno ben proporzionato, sorride e gesticola spesso, indossa una maglia nera da cui spunta una spallina del reggiseno, su un paio di jeans attillati.
Mi guardo intorno e nell’appartamento non ci sono libri , i pochi dvd sono di film orrendi, due ripiani del mobile della sala sono occupati da LP, tutti di musica latino americana.
Incomincio a preoccuparmi, spero di non dover affrontare una conversazione troppo lunga, sarei in difficoltà nel trovare un argomento comune ad entrambe…

Shelt – hai una grande passione per la musica latino americana?
Miriam – con mio marito gestivamo una scuola di ballo…
Shelt – E… ? come continua la storia? c’è sempre un seguito.
Miriam – … E ho incontrato una donna che mi ha fatto perdere la testa. Ho lasciato mio marito. Ho avuto alcune frequentazioni femminili più o meno importanti. Ora sto con Franca, che ha molti anni più di me ed è la persona che ha dato stabilità alla mia vita.
Shelt – (mi siedo sul divano cercando di farmi spazio tra tanti cuscini colorati) – Se la tua vita è stabile, cosa ci faccio qui?
Lei si avvicina, si sfila la maglia e in un attimo è su di me.
Miriam – mi voglio prendere una pausa dalla stabilità…

Ed è così bello quando una donna si avvicina e all’improvviso ti bacia, senti la sua lingua scivolare e puoi accarezzare la sua pelle morbida, non c’è paradiso meglio di questo.

Appunti per il futuro:
Temporaneo paradiso poi tutto si scioglie come neve.