Allora Renzi è andato negli Usa. Ospite di Obama e di Michelle. Il presidente americano tifa per lui: «Riforme coraggiose. Il “sì” aiuterà l’Italia. Tifo per Renzi, il quale non deve dimettersi a prescindere dal risultato». Barack ha poi affermato che l’Ue può e deve fare di più per la crescita e ha sottolineato che «il processo di riforme strutturali in Italia incontra resistenze». Per il ministro Padoan, intanto, la manovra finanziaria ha le carte in regola e la rottamazione delle cartelle di Equitalia non è un condono perché si paga il dovuto. Tra gennaio e agosto 2016 le assunzioni in Italia risultano in calo dell’8,5% rispetto al 2015. Nel corso degli otto mesi presi in considerazione, con il Jobs Act, sono cresciuti del 28% i licenziamenti sui contratti a tempo indeterminato. Rallenta l’offensiva verso Mosul dell’esercito iracheno da sud, e quella dei miliziani Peshmerga curdi da est. I militari di Baghdad sono costretti ad avanzare lentamente, villaggio dopo villaggio, per bonificare gli abitati da esplosivi lasciati dai jihadisti in ritirata, per la presenza di cecchini e per il pericolo di attacchi suicidi. E poi, una interprete della tv France 5, che accompagnava un giornalista in un reportage nella “giungla” di Calais, il campo migranti nel nord della Francia, è stata violentata la notte scorsa. La donna, 38 anni, di origini afghane e traduttrice di lingua pashtu, sarebbe stata aggredita da un migrante. I cinesi, come sapete, clonano tutto. Persino Twitter. Il clone cinese si chiama “Sina Weibo” e adesso vale più dell’originale. La piattaforma nata nel 2009 ha una capitalizzazione di mercato di 11,35 miliardi di dollari, quella di Twitter ammonta a 11,34. Ma chi li ferma più ‘sti cinesi?
