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Stallone: "Ero così povero da vendermi il cane"


Anni dopo, sarebbe diventato un mito del cinema. Ma gli esordi non sono stati così semplici per Sylvester Stallone, così come per tanti altri suoi colleghi. Ed è il divo oggi 70enne a raccontare su Instagram qualcosa che forse quasi nessuno sapeva del suo passato. Con due foto, una in bianco e nero e una a colori. Era il 1961 e lui era giovanissimo, aveva 26 anni. In braccio, il suo “miglior amico”, il suo cane Butkus. “Eravamo entrambi magri, vivevamo in una topaia sopra una fermata della metropolitana, c’erano scarafaggi ovunque, non c’era molto da fare se non passare il tempo. Lì ha iniziato a studiare da sceneggiatore. Ed è lì, che mi è venuta l’idea di Rocky, anzi l’idea è stata sua (dice riferendosi al cane), ma non ditelo a nessuno”. Poi, prosegue Stallone nel racconto “Quando le cose sono peggiorate ancora, l’ho venduto per 37 euro perché non avevo i soldi per comprarmi da mangiare. Poi, come un moderno miracolo, la sceneggiatura per Rocky è stata venduta, e ho potuto riprendermi il mio amico. Certo, il nuovo proprietario sapeva che ero disperato e me l’ha fatto pagare 14mila euro. Ma li valeva fino all’ultimo centesimo”