Come tradurre un testo professionalmente

Nel definire un testo intraducibile intendiamo generalmente sottolineare alcuni aspetti negativi quali l’assenza di una corrispettiva parola letterale che possa sostituire quella originale, o di un intero costrutto. Non sempre è così. Molto spesso nel lavoro di traduzione subentrano alcune teorie che permettono di strutturare un buon lavoro in termini di risultato finale, sia esso appannaggio di un’agenzia traduzioni tecniche alle prese con brevetti e manualistica, di un’agenzia che traduce testi letterari, o perchè no, anche un’agenzia traduzioni nel settore finanza. La prima teoria è quella dello spazio intertestuale, sostenuta dallo studioso estone Peeter Torop, il quale sostiene come all’interno di una traduzione sia inevitabile che il traduttore faccia riferimento ad informazioni di cui è già a conoscenza, alterando quindi il significato originale, come inevitabile conseguenza della cultura, che porta immancabilmente ad esercitare un attività di confronto e giustapposizione con qualcosa di diverso. Questa teoria amplia anche la definizione di traduzione stessa, che da mero passaggio da una lingua a un’altra diventa interpretazione del discorso altrui. La teoria vista dal punto di vista semiotico invece tende ad escludere la monodimensionalità della traduzione. In altre parole: quando noi definiamo testo originale e testo tradotto, stiamo delineando uno spazio in cui il processo di cambiamento prende forma. Questo processo, la traduzione, è composta però anche dalla dimensione temporale e culturale. Da qui vengono ridefiniti semanticamente i due testi, quello di partenza e di arrivo: il primo sarà “prototesto”, il secondo “metatesto”. L’ultimo aspetto teorico sulle traduzioni che andiamo ad affrontare è relativo alla strategia comunicativa utilizzata. Noi tutti dobbiamo partire dal presupposto che ogni azione o atto comunicativo che noi compiamo comporta un “residuo comunicativo” di fronte al quale noi ci blocchiamo inevitabilmente, sia esso un concetto o una singola parola. Nel cercare di gestire questo residuo poniamo particolare attenzione nel trovare tutte le parti della nostra traduzione che potrebbero non venire comprese appieno, e cerchiamo di mettere in atto alcuni strumenti metatestuali, come potrebbe essere il caso di un’agenzia traduzioni settore marketing. Così prende forma la strategia comunicativa, che coincide in buona parte con la strategia traduttiva e terrà conto della dominante e del lettore del testo tradotto. Qualsiasi discorso facciamo quindi, verbale o scritto (tradotto), è inserito in un contesto che influenza il senso del discorso.

Come tradurre un testo professionalmenteultima modifica: 2016-09-22T16:10:20+02:00da smiling_2016