La luna di carta

Abramo non partire


E così, dopo tentativi su tentativi, ritorno alle mie origini, alle cose di sempre, ai suoni e ai colori a me più familiari. Come un richiamo alla terra, così cerco le chiavi e apro la porta come se nulla fosse successo. Sono tentata sempre di attribuire agli altri responsabilità, ma la verità è che io non sono pronta ad accogliere nessuno. Per nessun motivo. Per nessun momento di felicità. Così mi prendo questo ultimo momento di spensieratezza, e mi metto comoda cercando di non fare altri danni. I miei occhi stanchi riescono a distinguere solamente due stelle, nonostante la luce puntata sopra la mia testa. Avere un cuore non significa sopravvivere. Inesorabilmente, senza via di scampo. Ma una via c’è sempre.