L'Osservatore Anonimo

Come ti profano la pizza


Che la pizza napoletana sia soggetta a innumerevoli varianti è cosa nota, ma a volte queste varianti arrivano ai limiti del disgusto. In Scozia, infatti, un ragazzo ha scoperto che in una pizzeria di Dundee è in vendita una pizza condita con banane e tonno. Il giovane stava scorrendo la lista del menù tramite una app quando si è trovato davanti all'orrore. Una pizza che solo a guardarla ti fa venire la nausea. Il giovane ha condiviso la foto horror sui social network e il tweet è diventato subito virale, ottenendo decine di migliaia di condivisioni. Fortunatamente, però, nessuno ha avuto lo "stomaco" di commentare positivamente una delle varianti più orrende della storia. Sono ormai anni che la pizza napoletana subisce dissacrazioni da parte di quanti tentano di reiventarla nei modi più bizzarri, finendo solo per proporre abbinamenti da codice penale. Gli esempi sono tanti. Basti pensare alla pizza all’ananas, la pizza alle fragole, alla pizza ai maccheroni, alla pizza alle orecchiette. Ma fin quando questo succede all'estero, si possono anche trovare delle attenuanti. Gli stranieri hanno sempre avuto la pessima abitudine di copiare male il made in Italy. Ma quando poi succede anche a Napoli, la città dove la pizza è nata, allora la cosa diventa preoccupante. Nella città partenopea, infatti, un pizzaiolo ha dovuto realizzare su richiesta di una cliente una pizza condita con salsiccia, patitine e, udite udite, Nutella. Roba da far vomitare anche un maiale affamato. Il pizzaiolo è stato costretto ad accontentare la richiesta della ragazza, ma mai avrebbe immaginato di "violentare" la pizza in quel modo. Una dissacrazione continua che, oltre che disgustosa, mette a repentaglio la salute dei consumatori, a causa di abbinamenti poco giovevoli che non fanno onore a quello che è considerato il piatto italiano più noto, apprezzato e salutare nel mondo: la pizza Margherita.