L'Osservatore Anonimo

Legge Zan: i paraocchi ce l'avete voi, non io


Si può essere tutti d’accordo contro la violenza, contro la guerra, contro la mafia, ma sull’omosessualità non si può essere tutti d’accordo. C’è chi è favorevole all’omosessualità e c’è chi, invece, è contrario. Ma noi viviamo nell’epoca del politicamente corretto in cui se non ti conformi al pensiero unico vieni investito di insulti. Ma questo poco importa, perché io so cosa nasconde la legge Zan. Io so che le persone con orientamento omosessuale sono già tutelate dalla legge, ma qui si vuole vietare il dissenso popolare su questioni in cui la maggior parte delle persone non sarebbe d’accordo. Io so che l’omofobia è solo il primo tassello per chiudere la bocca a chi si opporrà non all’omosessualità, ma alle lezioni gender nelle scuole, ai matrimoni gay, alle adozioni gay, all’utero in affitto, alla maternità surrogata, alla mercificazione dei bambini. Io so che sarà considerato discriminatorio vietare i diritti riproduttivi alle coppie omosessuali e opporsi potrebbe costare da 2 a 6 anni di galera. Io so che, grazie alla legge Zan, un professore gay potrà insegnare ai bambini come fare l'amore con persone dello stesso sesso e i genitori non potranno opporsi se non vorranno trovarsi davanti a un tribunale. Io so che la scuola dovrebbe insegnare l’italiano, la matematica, la storia, la geografia, le lingue, l’educazione civica e non teorie gender inopportune per bambini che non hanno ancora maturato una loro identità sessuale. Io so che siamo davanti a un gigantesco esperimento di ingegneria sociale per annullare la famiglia naturale, così da rendere tutti uguali, come dei lobotomizzati. Io so che papa Francesco definì l’ideologia gender uno “sbaglio della mente umana, colonizzazione ideologica, espressione di frustrazione che cancella le differenze”. Io so che papa Benedetto mise in guardia sul pericolo di equiparare la famiglia arcobaleno ad altre forme di relazione che, se pur rispettabili, non sono affatto famiglia per ragioni naturali. Io so che le persone vanno sempre rispettate in quanto persone, non in base al loro orientamento sessuale. Io so che la violenza è già punita dal nostro ordinamento e che non c'è bisogno di una legge che tuteli le coppie gay. Io so che le Lgbt si sono fatte lobby e vogliono imporre, a colpi di leggi e di decreti legislativi, la loro volontà alla maggioranza delle persone. Io so e ho le prove. I paraocchi come i cavalli li lascio volentieri a voi.