L'Osservatore Anonimo

Valentina Nappi minaccia di entrare in politica


Il mondo del porno online è in subbuglio. La Lega vorrebbe approvare una legge che bloccherebbe i siti hard per tutelare l’incolumità dei minori mediante un filtro che permetterà solo a un adulto di poterlo riattivare. Valentina Nappi però non è d'accordo e, per difendere i diritti degli italiani a concedersi uno svago particolare, è scesa in campo minacciando addirittura di entrare in politica, come all'epoca fece Cicciolina. La nota pornostar italiana ha pubblicato un post in cui difende il porno dalla censura leghista. Il post è diventato virale e ha alimento commenti tra il serio e il faceto. Come il trio Medusa che ha dichiarato che se Valentina dovesse davvero entrare in politica, finirebbe per ottenere almeno il 75 % dei voti e il suo partito potrebbe chiamarsi Forza Occhiaie. Un marchio, un programma. È inutile aggiungere che la stragrande maggioranza degli elettori sarebbero uomini, quelli che, mentre le mogli dormono, si piazzano davanti al pc per gustarsi le prestazioni erotiche della Nappi. Prestazioni che le donne di oggi nemmeno si sognano, tra età, acciacchi, rammollimenti, accomodamenti, pigrizia e tutto il cucuzzaro di “non toccarmi perché sono fragile e se mi tocchi mi faccio in mille pezzi perché sono deboluccia”. Con la Nappi in politica l'Italia potrebbe rivivere un periodo di splendore mai visto prima. Perché tutti trarrebbero vantaggio da una forza giovane e di talento come la Nappi, ben inserita nei circoli giusti, famosa all'estero, che è abituata a relazionarsi con gruppi di opinioni diverse, diverse classi sociali nonché diverso colore della pelle. Per cui io mi auguro che, anziché fondare un partito, sia accolta a braccia aperte dal gruppo azzurro di Silvio Berlusconi, che quando si tratta di donne sa sempre dove deve mettere le mani.