L'Osservatore Anonimo

Specchio delle brame, chi è la più stupida del reame?


Nel bosco c’è una grande novità: il principe ha baciato Biancaneve senza consenso e poco importa se lo ha fatto per riportarla in vita dopo che la strega l'ha avvelenata con una mela. Il principe delle fiabe che rappresenta il simbolo del maschio nobile, cortese, gentile, bello come il sole è diventato improvvisamente un molestatore e un violentatore. Le donne sono cambiate. Si, ma in peggio. Non vogliono più essere salvate, corteggiate, amate, guardate, baciate. Insomma, non vogliono più essere calcolate. E tu, principe azzurro, con quella spocchiosa eleganza e dolcezza vai bandito dal reame, la tua icona va scardinata, il tuo mito annullato. Il desiderio delle donne va rispettato. E noi lo rispettiamo. Ma quando poi l'uomo mostra indifferenza nei loro confronti si lamentano che non ci sono più i seduttori di una volta. Quando incontrano l'uomo violento, brontolano che non esistono più i principi azzurri di un tempo. E' la schizofrenia di certe donne il vero problema di oggi. Non sono le storie e le favole per bambini. Tutte queste paturnie mentali per il bacio non consensuale non ci sarebbero state se a baciare Biancaneve fosse stata un'altra donna, bisex o lesbica. Sarebbe stato un bacio accettato, applaudito. Perché gli omosessuali hanno il diritto di esprimere il loro amore come gli pare e piace, mentre gli eterosessuali non hanno più il diritto di sognare l’amore nella forma romantica delle fiabe. Commettono uno stupro. Il vero dramma di oggi non sono le innocenti fiabe, ma sono le seghe mentali di quelle donne che si definiscono "mentalmente aperte" senza rendersi conto che, così facendo, mostrano di essere solo "mentalmente stupide".