Emozioni

La mente è un arma potentissima.

Ciò che si sente, si espande nell’anima, nel corpo, in un turbinio di emozioni profondissime.

Non è sempre facile incontrare qualcuno che riesca a trasmettere sensazioni tali da appagare ciò di cui il nostro animo vuole nutrirsi.

Sentirsi desiderata rende una donna più viva ed il suo appagamento veste il suo aspetto, rendendola eccitante non solo a livello fisico, ma anche mentale. 

Spesso con il passare del tempo, si tende a dimenticare il voluttuoso gioco di fantasia e desiderio che rende due amanti bramosi l’uno dell’altra.

Il desiderio in uno sguardo, l’erotismo di una frase, la sensualità di un tono di voce, possono portare ad orgasmi psichici di un intensità tale da sfinire mentalmente e fisicamente, e dalle cui ceneri si risorge più vivi di prima.

Finché mi desidererai, sarò tua… sarai mio…

Legàmi

Questa mattina mi sono ritrovata a disagio di fronte ad una persona che conosco da tanto e con la quale non ho mai avuto difficoltà a parlare di qualsiasi cosa.

C’era un silenzio imbarazzante tra di noi, rotto da vani tentativi di trovare un argomento interessante per uscire da quell’impasse.

Ho realizzato come i rapporti possano cambiare, senza una motivazione, senza una colpa.

Chi ti appariva così familiare ed intimo, diventare all’improvvisamente un estraneo.

Potrei parafrasare Alda Merini quando scriveva “Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo tu fossi”, ma poi, riflettendo con cura credo che nessuna frase possa descrivere meglio il mio pensiero.

La verità  è che mi manca molto la persona che credevo che fosse e mi domando ancora dove sia scomparsa.

Ritengo improbabile aver visto ciò che non era. Ricordo bene il suo entusiasmo, la sua voracità di emozione, il suo ardore. Oppure è possibile che siano inventive della mia mente? Un filtro che amplifica ciò che vorremmo vedere?

Si tende sempre colpevolizzare chi ci sta di fronte, credere che siano le persone a cambiare, mentre noi siamo e resteremo sempre le stesse. Per la prima volta questa convinzione oggi è vacillata in me.

Per la prima volta non mi è piaciuta la persona che avevo dinnanzi a me, desiderando di andarmene senza possibilità di ritorno. Eppure parte di me è ancora indissolubilmente legata a chi “credevo” di aver conosciuto e questo mi impedisce, codardamente, di allontanarmi. Legami incomprensibili…..