La mia neve ….

Stamane fuori era tutto imbiancato. I primi fiocchi di neve dell’inverno che sta arrivando.

Ammiravo dalla finestra il panorama candido e.. mi emozionavo.

Ho sempre di gran lunga preferito le stagioni calde, detestando il freddo, il ghiaccio, la nebbia, il grigio.

La neve invece no, l’ho sempre amata, anche se purtroppo, ne vedo sempre meno.

Sono lontani gli anni in cui cinquanta centimetri di neve erano la consuetudine dei mesi freddi. Si usciva con giubbotto, jeans e cuffia. I guanti erano quelli rigorosamente lavorati a maglia dalle mani di mia nonna.

Ognuno di noi aveva almeno due paia di guanti  (o di muffole). Questo ci permetteva di rientrare in casa fradicie, sistemare i primi sul termosifone inzuppati d’acqua, tentare di riattivare il movimento delle mani ormai violacee e appoggiare i piedi congelati contro il calorifero per cercare di riacquistare un minimo di temperatura corporea. Terminata la “bollitura” dei geloni, prendevamo l’altro paio di guanti di scorta e uscivamo nuovamente.

Giocare a palle di neve, costruire pupazzi, realizzare stradine (che non venivano mai rispettate dagli adulti) ed ogni tanto mangiarla, perché ai tempi l’inquinamento era ancora lontano. La mia infanzia invernale trascorreva così.

E poi arrivava Natale… il mio bianco Natale. Gesù Bambino che portava i doni (Babbo Natale non sorvolava ancora le mie zone con le sue renne), fino al giorno in cui scoprii i regali sotto il letto dei miei genitori e finì anche quella fiaba.

Ma fuori, intanto, continuava ad essere tutto bianco e silenzioso.. e lieve. Di sera, quando nevicava, spesso aprivo la finestra e mi soffermavo a guardare fuori i fiocchi che scendevano, in quel silenzio irreale che mi trasmetteva una pace immensa. E da quell’atmosfera mi lasciavo cullare.

Oggi la neve per tutti è un fastidio. Un disagio per la viabilità, è causa di incidenti, scuole chiuse, una vera e propria seccatura che costringe questa società, sempre di corsa, a rallentare il proprio passo.

2 dicembre: Santa Bibiana, quaranta giorni e una settimana.

Chissà se questo detto popolare ci regalerà neve sino a metà gennaio…

La mia neve ….ultima modifica: 2020-12-02T23:36:44+01:00da Spes.Ultima.Dea

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