Beyoncé nei guai per violazione del copyright in “Formation”: chiesti 20 milioni di dollari

C_2_articolo_3055999_upiImageppBeyoncé è nei guai… giudiziari. La cantante avrebbe utilizzato versi e addirittura la voce di un rapper e star di YouTube, Anthony Barré, in arte Messy Mya, scomparso nel 2010 dopo essere stato assassinato a New Orleans. Ad accusare la popstar gli eredi del giovane, che hanno chiesto un risarcimento di 20 milioni di dollari.Secondo l’accusa la diva avrebbe inserito, campionandoli, nell’intro della sua “Formation”, single di successo dell’album Lemonade, alcuni stralci della voce di Messy Mya prendendo spunto da alcuni suoi brani, tra i quali “Booking the Hoes from New Wilding”, senza citarlo e senza nessun riconoscimento economico ai familiari del rapper.
Si tratterebbe della frase in cui lo youtuber chiede “What happened after New Orleans?” ed esclama “Bitch, I’m back. By popular demand” (“Cosa è successo dopo New Orleans?”).

Gli eredi dichiarano che la cantante non ha mai risposto ai loro appelli e per questa ragione adesso l’hanno definitivamente citata in giudizio, chiedendo un risarcimento per i danni subiti dal comportamento dell’ex Destiny’s Child.

Beyoncé nei guai per violazione del copyright in “Formation”: chiesti 20 milioni di dollariultima modifica: 2017-02-09T16:44:27+01:00da sandro_bellini89