START UP INNOVATIVE ITALIA

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START UP INNOVATIVE ITALIA – CHE COSA SONO

 

Le start up innovative Italia 2019 sono state introdotte con il Decreto Crescita 2.0 e fanno riferimento a:

  • Società per azioni.
  • S.r.l. sia nella forma semplificata che nella forma a capitale ridotto, o come SE (Societas Europea) con sede fiscale in Italia e le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non siano inserite su un mercato regolamentato o su un sistema di negoziazione multilaterale.
  • Società per accomandita di azioni.
  • Società di capitali costituite sotto forma di cooperativa.

 

La start up innovativa si può definire come una società di capitali di diritto italiano (costituita sia in forma di cooperativa sia in forma di Societas Europea con sede fiscale in Italia), che deve rispondere a determinati requisiti tra cui il principale è l’oggetto sociale esclusivo o almeno prevalente: lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi tecnologici di alto valore.

 

REQUISITI:

 

I requisiti richiesti sono definiti dall’art. 25 del decreto Crescita:

 

  • Dalla costituzione della società e per i successivi 24 mesi i soci e le persone fisiche devono detenere il 51% di azioni o quote e avere i diritti di voto.
  • Le società che vogliono accedere ad una Start Up non devono essere operative da più di 48 mesi e devono avere la sede principale e i propri interessi in Italia.
  • Il valore della produzione annua della società che vuole rientrare nei requisiti, non deve superare a partire dal secondo anno di attività i 5 milioni di euro.
  • La società non deve distribuire o aver distribuito utili.
  • E’ necessario che la società non sia stata creata a seguito di una fusione, scissione societaria, cessione di azienda o di un suo ramo.

Inoltre le società per diventare una start up innovativa Italia deve soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

 

  • Le spese per la ricerca e lo sviluppo devono essere uguali o superiori al 20% rispetto all’importo che viene sostenuto tra costo e valore della produzione. Sono esenti le spese per affitto e acquisto di beni immobili anche sono utili allo svolgimento dell’attività. Sono ammesse spese per sperimentazioni di nuovi servizi e prodotti, per lo sviluppo del business plan, i costi lordi per il personale interno e per consulenti esterni impiegati per la ricerca e lo sviluppo (amministratori e soci sono inclusi), le spese legali per la registrazione dei brevetti, termini e licenze d’uso. Le spese totali effettuate sono dichiarate e sottoscritte dal legale rappresentante della start up innovativa.
  • E’ necessario impiegare una forza lavoro altamente specializzata che ha svolto o svolge un dottorato di ricerca presso una qualsiasi università. Può anche essere in possesso di una laurea, ma deve avere svolto da almeno 3 anni una attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati.
  • La società deve essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto (invenzione industriale biotecnologica o relativa a semiconduttori e alle varietà vegetali).

 

VANTAGGI E AGEVOLAZIONI FISCALI

 

La creazione di una start up innovativa Italia comporta:

 

  • L’esenzione dell’Imposta di Bollo e Diritto di Segreteria per l’iscrizione al Registro delle Imprese.
  • La detrazione IRPEF 19% sulle spese di investimento massimo detraibile di 500 mila euro per periodo di imposta e da mantenere per almeno 2 anni.
  • Credito d’imposta del 35% con agevolazione per l’assunzione di personale altamente qualificato con soglia massima di 200.000 euro annui.
  • Contratti di lavoro a tempo determinato che dopo 36 mesi possono essere rinnovati per ulteriori 12 mesi.
  • Le società ammesse alla start up possono cogliere fondi attraverso piattaforme online.
  • Incentivi fiscali sugli investimenti sia di privati che di società in start up con benefici maggiori per quelli a vocazione sociale.
  • Attraverso l’Agenzia ICE le start up vengono promosse all’estero e usufruiscono del Desk Italia. Si tratta di una assistenza ben strutturata in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia. Inoltre viene offerta ospitalità a titolo gratuito nelle fiere e nelle manifestazioni internazionali. In questo modo le start up vengono favorite nell’incontro di potenziali investitori.
  • E’ stato introdotto un regime fiscale e contributivo per l’incentivazione basato su assegnazione di azioni, quote o titoli similari ad amministratori, dipendenti, collaboratori e fornitori. Il reddito derivato non concorrerà alla formazione della base imponibile sia ai fini fiscali che contributivi. Si cerca quindi di facilitare la partecipazione diretta al rischio di impresa anche ai collaboratori esperti (il commercialista) con agevolazioni fiscali. START UP INNOVATIVE ITALIA

 

COME APRIRE IN ITALIA UNA START UP

 

Le fasi da seguire per la realizzazione del progetto di impresa sono 3:

 

  • Costituire una società di capitali (è necessario l’atto del notaio).
  • Fare la dichiarazione d’inizio attività tramite la procedura online della Comunicazione Unica del registro delle Imprese alla Camera di Commercio.
  • Richiedere l’iscrizione alla sezione speciale delle start up innovative del Registro delle Imprese.

Per l’ultimo punto è necessario compilare e presentare la domanda in formato elettronico con le seguenti informazioni:

  • data e luogo di costituzione con il nome e l’indirizzo del notaio.
  • la sede principali ed eventuali sedi periferiche.
  • una breve descrizione dell’attività svolta.
  • l’elenco dei soci con trasparenza rispetto a fiduciarie, holding con autocertificazione di veridicità.
  • un elenco delle società partecipate.
  • indicazione dei titoli di studio e delle esperienze professionali dei soci e del personale.
  • indicazione di attuali relazioni professionali o commerciali con incubatori certificati, investitori o università e centri di ricerca.
  • ultimo bilancio depositato nel formato XBRL
  • elenco dei diritti di proprietà industriale o intellettuale.

 

E PER LE SOCIETÀ GIÀ COSTITUITE?

 

Se sono state costituite dopo il 19 Dicembre 2012 possono diventare subito Start Up presentando la domanda nelle modalità previste. Se invece sono state costituite prima di tale data ma entro i 4 anni, possono presentare domanda tramite autocertificazione del legale rappresentante. La differenza principale è che la domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di conversione in legge. START UP INNOVATIVE ITALIA

 

CHE DOCUMENTI SERVONO?

 

Deve essere utilizzato il modello S5 per avvio start up innovativa. Si deve compilare lo spazio relativo all’attività prevalente dell’impresa in cui deve risultare la dicitura AVVIO START UP INNOVATIVA.

Le start up innovative e gli incubatori certificati devono essere obbligatoriamente iscritti al Registro delle Imprese nella sezione riservata. La domanda di iscrizione deve essere compilata utilizzando uno dei software compatibili con le specifiche ministeriali per il Registro delle ImpreseSTART UP INNOVATIVE ITALIA

 

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