CARCIOFI SOTT’OLIO
Pulite ciascun carciofo in modo da ottenerne il cuore e tagliatelo in quattro spicchi, che dovranno poi essere immersi in acqua fredda e succo di limone, e tenuti a bagno per due ore.
Nel frattempo, bollite una miscela di acqua e aceto (un litro di acqua e 500 mL di aceto per un kg di carciofi ripuliti ) e un pizzico di sale. Quando l’acqua bolle immergerte i carciofi per 5 min. scolateli e lasciateli raffreddare. Dopo averli asciugati riponeteli all’interno di barattoli di vetro sterilizzati, aggiungendo anche foglioline di basilico e granelli di pepe rosa.
Infine ricoprite il tutto con olio d’oliva.
I carciofi sott’olio che possono essere conservati per circa un mese, con l’accortezza di tenere i carciofi del tutto immersi nell’olio.
I carciofi in cucina
La parte utilizzata in cucina è il fiore di carciofo.
Quando compriamo i carciofi dobbiamo sceglierli compatti e con le punte chiuse,le foglie esterne verde scuro quelle interne verde chiaro.
Poichè la cinarina , la sostanza che caratterizza i carciofi,è termolabile, per beneficiare di tutte le loro proprietà la scelta migliore è quella di consumarli crudi, in pinzimonio o in insalata condita con olio evo e limone.
Chi invece preferisce consumarli cotti ottima è la cottura al vapore, che evita la dispersione di minerali e vitamine.
Naturalmente possono anche essere cotti al forno o in padella.
In alternativa si possono bollire e utilizzare poi l’acqua di cottura per altre ricette come zuppe e minestre.
I carciofi, una volta tagliati, si ossidano rapidamente, Per evitare ciò è consigliato, durante la preparazione riporli già tagliati in un recipiente con acqua acidulata.
Possono essere conservati in frigo crudi per 6-7 giorni o già cotti per 2-3 giorni. I carciofi congelati possono essere conservati per qualche mese.