VISITA DIETOLOGICA

MA…IN COSA CONSISTE LA VISITA DIETOLOGICA ?

La  visita dietologica è una visita piuttosto complessa.
Serve a valutare il paziente nella sua globalità , in modo da poter deteminare un obiettivo di calo ponderale realistico e dunque prescrivere un regime alimentare adeguato.
Essa è sostanzialmente una visita medica, a cui si aggiunge una parte dedicata alle abitudini alimentari ed alla storia ponderale del paziente.
Il primo incontro con il paziente dietologico consiste di varie fasi che insieme sono necessarie a raccogliere una anamnesi clinica e nutrizionale del soggetto .

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Vediamo dunque i vari passaggi :
 
♦ ANALISI MOTIVAZIONALE
L’analisi motivazionale serve  a valutare la motivazione del soggetto a perdere peso (elemento fondamentale ), con domande apparentemente banali, del tipo:
– Per che motivo è venuto ? Chi la manda ? – Viene spontaneamente o su richiesta del medico, marito, etc? – Come si sente o come si vede ? – Qual è il peso con cui si sente “in forma ” ? – Perché vuole dimagrire ? – E’ disposto a svolgere attività fisica ? – Con che modalità vorrebbe perdere peso ? – Ha disponibilità di tempo per seguire con costanza il trattamento dietetico ?
Questa fase è importante per cominciare a conoscere il paziente e le motivazioni che lo hanno spinto a richiedere un parere dietologico; per capire le sue pulsioni (interne o esterne), per conoscere il suo vissuto e la percezione che ha di se stesso e della sua immagine corporea, etc.
Compito del medico aumentare la motivazione a perdere peso.
♦ ANALISI STATURO-PONDERALE
– Misurazione dell’altezza e peso attuali
– Calcolo del BMI (serve a determinare se il paziente si trova in una fascia di sottopeso, normopeso, sovrappeso od obesità)
Circonferenza vita: (WC – waist circumference : si misura il punto di minor circonferenza del tronco).
In studi recenti, la WC si è dimostrato un predittore delle complicanze dell’obesità , in quanto indicativo della distribuzione prevalentemente viscerale del grasso.
Il rischio è aumentato se WC > 102 cm nell’uomo e > 88 cm nella donna
Anamnesi della storia ponderale del soggetto, cioè ricostruzione della storia del peso nel corso degli anni: età d’esordio del sovrappeso, modalità dell’aumento ponderale, aumento o fluttuazioni del peso in concomitanza di alcuni momenti cruciali della vita ( se donna: peso prima e dopo eventuali gravidanze; peso all’inizio della menopausa) storia di diete precedenti (Quando? Con o senza beneficio? Recupero del peso perduto ? – Uso di farmaci per dimagrire ? Vissuto psicologico rispetto a queste esperienze precedenti )
 
♦ ANAMNESI CLINICA
 
Attraverso l’anamnesi e l’E.O si raccoglie un’informazione globale sullo stato di salute del paziente. Tale informazione sarà integrata dagli esami di laboratorio .
Anamnesi familiare: familiarità per obesità, dislipidemia, ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica, diabete mellito, altro;
Anamnesi fisiologica : scolarità, servizio militare, professione, stato civile, menarca, gravidanze, menopausa, attività fisica, fumo, alcool, alvo e diuresi, digestione, allergie;
Anamnesi patologica (remota- prossima) con particolare attenzione a: dislipidemia, iperuricemia, epatopatie, calcolosi delle vie biliari e /o urinarie, diabete mellito, patologia cardiovascolare, patologie gastrointestinali, distiroidismo, patologie dell’apparato locomotore, disturbi dell’umore e del comportamento alimentare etc;
Anamnesi farmacologica: assunzione abituale di farmaci, compresi quelli autoprescritti (es vitamine, antiacidi, etc);
Richiesta e successiva visione dei parametri di laboratorio
Gli esami standard necessari sono :
Colesterolo totale- HDL- LDL- trigliceridi – glicemia – Hb glicata – uricemia – transaminasi – gammagt – creatininemia – urea – emocromo con formula. Eventualmente altri esami possono essere prescritti se suggeriti dall’anamnesi.
 
♦ ANAMNESI ALIMENTARE
Nel corso di una prima visita dietologica il metodo più utilizzato per eseguire una anamnesi alimentare è il Food Frequency Questionnarie.
Esso fornisce indicazioni riguardo alle abitudini alimentari del paziente in senso qualitativo e dà informazioni sulla frequenza con cui vengono consumati gli alimenti, in un arco di tempo generalmente settimanale .
Altre indagini possono essere la compilazione del Recall 24 h o di un diario alimentare che possono eventualmente essere presi in considerazione durante il percorso terapeutico.
Sulla base di tutti questi dati raccolti, si stabilisce con il paziente un obiettivo realistico di calo di peso e viene consegnato uno schema alimentare adeguato, che segue le linee guida per la nutrizione dell’OMS e che sostanzialmente ha come punto di riferimento la Dieta Mediterranea.
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Visita dietologica

VISITA DIETOLOGICAultima modifica: 2023-07-19T18:35:52+02:00da simona.650
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