TERMOLI MOLISE 2018

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Qualcuno ha detto che l'amore per gli animali è un amore senza parole. Questa è una cosa molto importante. Sapete che con gli animali c'è un punto fondamentale da avere ben chiaro: noi gli animali li possiamo amare, ma loro non amano noi. Solo una persona molto povera di affetti dice che il cane lo ama. In realtà l'amore ha una caratteristica fondamentale che è la libertà. Perché l'amore sia vero amore, io devo poter non amare. Questa è un'affermazione cristiana fondamentale. Dio ha fatto l'uomo capace di amare, nella libertà che si esprime nella parola. L'animale non è libero ed, in questo, non è simile all'uomo - a differenza di ciò che cerca di affermare una mentalità presente anche in alcuni programmi televisivi divulgativi che tendono sempre più ad avvicinare l'animo umano alla realtà animale. Provate a dare da mangiare per qualche settimana ad un cane e diventerà il vostro migliore “amico”, ma non perché vi ama, non perché ama proprio voi. Con un'altra persona farebbe la stessa cosa. L'uomo è un essere che può essere curato, amato e, comunque, disprezzare chi lo ama. Non è perché voi amate un uomo/donna, che lui vi riama. Voi potete fare di tutto, per una persona, nel bene, ma quella persona può rifiutare il vostro amore. A volte si sentono delle persone dire: “Mi ha lasciato perché ho sbagliato”. Può darsi, però non è detto. Tu puoi anche fare tutto bene, ma l'altro ti lascia. Non è perché tu fai bene che l'altro non ti lascia, ma perché l'altro è talmente grande nella sua libertà! La libertà è l'unico vero motivo per cui si dice: “Grazie”. Chi non dice “grazie”, in realtà non sta amando, perché non riconosce la libertà dell'altro. La profonda gratitudine è segno della libertà. E' una delle cose più belle: la scoperta che l'altro potrebbe non amarmi. E, se mi ama, non è che lo fa perché io sono il più amabile, il più bello, ecc… L'altro sbaglierebbe ad amarmi se io fossi un truffatore, una persona finta, ma non è perché io sono bravo che l'altro mi ama. Se fosse così vuol dire che l'altro non è una persona libera, indipendente, creata da Dio libera. Io non dico grazie ad una persona che è obbligata ad amarmi. Quando percepisco il brivido del fatto che l'altro potrebbe fare tranquillamente una cosa diversa, nasce la gratitudine. La gratitudine è proprio l'esperienza della libertà