Molte volte mi sono chiesto quale sia il centro del nostro essere, cioè dov’è quella parte o quell’essenza che ci rende umani, che ci differenzia dal resto dei nostri cugini animali, che ci fa pensare e avere un senso di trascendenza e altro.
Non è la capacità di parlare e comunicare, mi è chiaro, perché parlano i pappagalli, parlano anche i commentatori delle celebrità -e parecchio- e questo non li rende necessariamente umani. In effetti, specie come il delfino e le balene gestiscono lingue intricate…
Non è la capacità di vivere in società, formiche, api e reginette di bellezza vivono in società, ma questo non le rende umane… (Addio allora , allo zoom di cui parlava Aristotele in Politica.).
Non è la capacità di creare e usare strumenti, dal momento che specie come le grandi scimmie e gli scimpanzé usano strumenti e – a mio avviso ingiustamente – non è stata data loro la categoria di esseri umani. Anche i politici usano strumenti – e anche altre persone come strumenti – e talvolta non sembrano davvero umani (Coloro che dubitano di questo, Google Mr. Adolf Hitler).
Per quanto riguarda la capacità di provare dolore e altri sentimenti, sappiamo che non è una condizione esclusivamente umana, tutti i mammiferi la condividono con noi.
Cosa ci rende umani allora? la capacità di trascendere, forse? pensare a un’anima immortale? in Dio? la capacità di amare? Bella domanda che vorrei condividere con voi, amici miei.
PACE AMORE
io e me
Inserito da SOLO L’AMORE È REALE a 4:43 p. m.