Tag : commedia

Modalità aereo

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Modalità Aereo è un film di genere commedia  diretto da Fausto Brizzi (travolto dall’ondata del #metoo) , con Lillo,Paolo Ruffini,Dino Abbrescia e Violante Placido.

Diego (Paolo Ruffini) è un imprenditore bello, ricco, famoso, tutta la sua vita è dentro un cellulare di ultima generazione. Prima di imbarcarsi su un volo per Sidney Diego dimentica il telefonino  nella toilette dove lavorano Ivano (Lillo)  e Sabino ( Diego Abbrescia) che lo trovano e non lo restituiscono. Utilizzando il telefonino di Diego a cui sono collegati contatti e carte di credito i due hanno un giorno di tempo per cambiare in meglio la loro vita .
Si apre così una serie di eventi  tragicomici che in solo giorno cambieranno per sempre la vita dei protagonisti. Grazie anche alla bella assistente di volo ( Violante Placido)  la situazione non è poi così irreparabile.

Questo non è un telefonino questo è avere desideri, questo è la lampada di Aladino, questo è la bacchetta magica di Harry Potter… Questo è il Bari in serie A!

Film leggero .
Morale: nell’epoca del vivere connessi , bisognerebbe che stessimo sempre attenti a non confondere il confine tra realtà e virtuale.

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https://www.youtube.com/watch?v=2OYrI4A-x0U

Momenti di trascurabile felicità

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momenti di tracurabile felicità
Paolo ( Pif ), ingegnere palermitano muore  viene investito da un’auto , muore e si trova in paradiso, un gigantesco stanzone dove si smistano le anime con lungaggini . Lì cerca come tutti di affermare che c’è stato un errore e devono rimandarlo sulla terra. Infatti per errore la sua morte è stata anticipata e così gli viene consentito di tornare per un’ora e trentatre minuti questo è il tempo in più che gli viene consentito di vivere per l’ultima volta.
Da qui comincerà quella rivalutazione  della sua intera vita che lo metterà di fronte e senza convinzione  alle sue mancanze.

” Paolo (Pif): Mentre morivo pensavo che avrei fatto i conti con le cose importanti della mia vita e invece… ”
“La luce del frigo si spegne davvero quando è chiuso? ”
“Perché il primo taxi in fila non è mai il primo davvero?”
“L’autan e lo yoga sono in contraddizione? ”
“Perché il martello frangivetro è chiuso in una teca di vetro?”

Molto bene inserite le musiche di Francesco Piersanti , ottima la fotografia.
Trama non convince e scade in una tenerezza eccessiva.

 

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https://www.youtube.com/watch?v=bM5TIfdQ4UQ

C’ è tempo

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E’ la storia di Stefano, quarantenne precario e immaturo,  sovrappeso con t-shirt dai colori improbabili che  vive in un paesino di montagna e  di lavoro fa  l’osservatore di arcobaleni. Alla morte del padre, mai conosciuto, scopre di avere un fratellastro tredicenne, Giovanni, elegante in giacca, camica e cravatta  e fin troppo adulto per la sua età. Senza alcuna intenzione di prendersene cura, Stefano parte per Roma e ne accetta la tutela solo per ricevere in cambio un generoso lascito.
Profondamente diversi, i due intraprendono un viaggio in macchina che, fra diffidenze iniziali e improvvise complicità, si colora a ogni tappa strada facendo, scopriranno quanto essere fratelli possa essere sorprendente, proprio come un arcobaleno a due volte sovrapposte.

 

Giovanni: Quand’è che si smette di essere bambini, c’è un giorno in cui capisci che è finita?

Stefano: Per me un giorno ho sentito la voglia e la necessità di prendere un motorino e andarmene!

Giovanni: E come è stato?

Stefano: È stato il giorno più bello della mia vita, ma per te c’è tempo!

E’  una favola dai buoni sentimenti  sin dalle prime inquadrature.

Veltroni  è  “sempre lo stesso, sempre diverso” come recita il titolo della canzone de “Lo Stato Sociale” per i titoli di testa e di coda.
Piacevole la musica , a cominciare proprio da quelle originali di Danilo Rea, di Simona Molinari   ( “Parlami”) e del suo grande amico Lucio Dalla (“Almeno pensami”)
Buona  per noi la fotografia.

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