Qualcosa è andato storto? Errori comuni

Siccome è la prima volta che installi WordPress, potrebbe capitare che qualcosa non vada per il verso giusto. Non ti preoccupare, molto probabilmente non è così grave.

Ho preparato un elenco di errori tipici in cui ti spiego qual è il problema e come puoi risolverlo.

1. Errori di database:

Se WordPress ti comunica che non riesce ad accedere al database, sicuramente c’è qualche errore nel nome, nelle credenziali di accesso o nell’host.

Innanzi tutto verifica che il nome del database sia corretto (maiuscole e minuscole comprese), poi controlla se puoi accedere a myPhpAdmin con la userid e la password che hai assegnato alla procedura di installazione.

Se riesci a fare il login, e quindi è da escludere un problema di credenziali, ti rimane da controllare l’host. Si tratta di una stringa di testo che specifica dove si trova il database, generalmente (ma non sempre) corrisponde a localhost, lo stesso server del sito.

Cerca nelle pagine del gestore dell’hosting dedicate al supporto se viene invece indicato un host diverso.

Se sei certo di aver svolto tutti questi passaggi eppure riscontri ancora un errore, il tuo provider di hostingpotrebbe richiedere qualche operazione preliminare per autorizzare o attivare l’uso del database: leggi bene la loro guida.

2. Errori di login:

Hai installato con successo WordPress ma non riesci ad accedere. Se non trovi la schermata di login, controlla di aver digitato bene /wp-admin.php dopo il tuo dominio. Se invece ricevi un errore del genere La password o il nome utente non corrispondono, puoi avviare la procedura di recupero delle credenziali digitando la tua e-mail.

3. Archivio danneggiato

Talvolta può capitare che l’archivio compresso che prelevi dal sito ufficiale si corrompa, cioè non venga scaricato in modo consono, ad esempio perché la connessione con il server è stata persa. In questi casi WinRar o il programma per file compressi che utilizzi potrebbe darti come errore Fine inaspettata del file o Archivio corrotto. Si risolve molto facilmente scaricando di nuovo l’archivio, possibilmente attraverso una connessione stabile.

errori wordpress

4. Appare il benvenuto dell’hosting

Hai decompresso l’archivio di WordPress e hai trasferito i tuoi file via FTP, ma appena digiti il tuo dominio sul browser continui a visualizzare la schermata Index.htm con il logo del provider del tuo spazio web. Che succede?

Molto probabilmente hai copiato i file di WordPress alla radice del tuo spazio virtuale e non nella cartella pubblica. Quasi tutti i servizi di hosting, infatti, ti permettono di depositare i file anche in un’area privata e non accessibile attraverso il normale indirizzo http.

La cartella pubblica è sempre contrassegnata in qualche modo, o pervia del nome significativo (public) o per un icona particolare se accedi dallinterfaccia web. Se non la trovi, leggi le FAQ e le pagine di aiuto del gestore del tuo servizio web.

5. Errori da configurazioni improprie

Hai seguito la vecchia procedura di installazione, che io non ti ho descritto (visto che è sorpassata e non più necessaria). Hai letto la sua descrizione in qualche blog datato e l’hai voluta provare. Così, hai creato a mano il file wp-config.php inserendo i dati di accesso al database ma poi l’installazione ha dato qualche problema.

Soluzione: cancella il file wp-config.php e fai ripartire l’installazione. WordPress al giorno d’oggi è in grado di costruirselo da solo chiedendoti solo i dati utili, mentre lintervento manuale su un file di script php non è molto consigliato per un utente alle prime armi.

Come installare wordpress per il tuo negozio online

1. Scarica WordPress

Per prima cosa, scarica il pacchetto di WordPress dal sito ufficiale https://it.wordpress.org/ cliccando sul pulsante azzurro. Otterrai un archivio compresso contenente tutti i file necessari per installare WordPress sul tuo spazio web.

A questo punto, accedi al tuo account ftp e decomprimi l’archivio zip nella cartella pubblica del tuo sito.

2. Crea un nuovo database

Parallelamente, bisogna che crei un nuovo database MySQL. Potresti, in alternativa, utilizzarne uno già esistente. Per aggiungere un nuovo database, segui le istruzioni del tuo provider. Se, come spesso accade, si tratta di accedere al pannello phpMyAdmin, l’operazione diventa molto semplice.

Dopo aver fatto il login, devi posizionarti nel tab Database in alto a sinistra. Puoi notare che è presente una casella di testo sotto l’etichetta Crea un nuovo database.

Digita un nome per il database (in questo caso abbiamo scelto wp_db) e tienilo a mente perché WordPress lo richiederà a breve. Cliccando su Crea, ti appare un messaggio positivo che segnala il successo di questa operazione.

3. Digita l’indirizzo del tuo dominio sul browser

Una volta che hai a disposizione il database MySQL per il tuo nuovo sito, puoi cominciare la procedura d’installazione di WordPress vera e propria. Accedi alla home del tuo sito: puoi così visualizzare la prima schermata della procedura guidata di installazione passo a passo.

wordpress online

4. Compila i riferimenti al database

Clicca sul pulsante Iniziamo per cominciare la procedura guidata. La prima schermata ti chiede i dati del database. Devi inserire:

– il nome del database che hai appena creato

– il nome utente del tuo account MySQL (di solito fornito dal tuo provider)

– la password associata al tuo account MySQL

– l’host del database (dipende dal tuo hosting)

(opzionale) un prefisso per le tabelle personalizzato. Se stai utilizzando un database condiviso con altre installazioni di WordPress, ciascuna deve utilizzare un prefisso diverso per evitare sovrapposizioni. Se il database è utilizzato da un’unica installazione WordPress, wp_ è adeguato.

Nota:

Se hai creato il database attraverso il pannello phpMyAdmin, il nome utente e la password coincidono con le tue credenziali d’accesso.

La fase dell’installazione più delicata si conclude qui. Se tutto è corretto, WordPress proseguirà la procedura chiedendoti le informazioni utili per il primo login al sito.

5. Scegli il titolo del sito

Ora puoi scegliere il nome del sito e inserirlo nel primo campo. Inoltre, occorre definire anche il primo utente della piattaforma, che riceverà i privilegi di amministratore. Ad esempio, questo sito è intitolato Cuffie 10 ed è un cuffie negozio online

Una volta completata l’installazione potrai aggiungere più utenti, con privilegi di grado pario inferiore. L’amministratore ha il controllo supremo, gli altri utenti (collaboratori) possono, ad esempio, soltanto scrivere nuovi post senza alterare le impostazioni importanti.

Compila poi il campo nome utente e, se vuoi, scegli fin da ora una password. Se non inserisci alcuna password, WordPress ne genererà una automaticamente e la invierà al tuo indirizzo e-mail, che va inserito nel campo seguente.

Spuntando l’ultima casella permetti a Google di indicizzare il tuo sito, cioè di farti trovare dalle persone quando cercano sui motori di ricerca qualcosa di pertinente al tuo sito.

Se preferisci che il tuo sito non sia visibile su Google, puoi allora togliere la spunta dalla casella.

Al termine della procedura puoi vedere una schermata che conferma l’esito positivo dell’installazione.

Introduzione a WordPress

Quando internet era conosciuto solo dai nerd, occorreva scrivere a mano molte pagine in HTML per poter condividere i propri contenuti in rete.

Questo rendeva faticoso lo sviluppo di un sito internet, sia perché occorrevano conoscenze tecniche sia perché richiedeva molto più tempo. WordPress nasce per risolvere questo problema: è un Content Management System (CMS), cioè un programma che ti consente di pubblicare i tuoi contenuti online senza dover necessariamente scrivere in codice HTML.

Puoi accedere al tuo pannello personale e scrivere nuovi articoli utilizzando un editor molto intuitivo e semplice da utilizzare.

Grazie a questo software, puoi creare il tuo sito in maniera veloce, anche se non hai alcuna conoscenza tecnica e non conosci il linguaggio HTML. Poche semplici mosse e il tuo articolo sarà subito accessibile online per chiunque sia interessato a consultarlo.

Quanto costa WordPress?

Incredibilmente, WordPress non costa nulla. È un CMS gratuito, anche se ciò non significa che sia di scarsa qualità. Al contrario, nel mondo, milioni di persone e aziende costruiscono il loro sito sulla piattaforma WordPress, riconoscendone robustezza, solidità ed efficienza.

wordpress

Cosa cambia tra WordPress.org e WordPress.com?

Potresti già sapere che esistono due siti con il nome di WordPress: uno con estensione .org e l’altro .com. Se è la prima volta che leggi questi due indirizzi, occorre che tu sappia ciò che offrono.

Sono, infatti, molto diversi, a dispetto dell’indirizzo quasi identico. Le persone, giustamente, si confondono: qual è la differenza tra i due? Sintetizzando possiamo dire che:

1. WordPress.org

WordPress.org è l’organizzazione (o comunità) che sviluppa la piattaforma WordPress e rende disponibili i file che la compongono a chiunque voglia installarla. In pratica, trovi un link per il download dell’archivio WordPress ma per utilizzarlo hai bisogno di un tuo spazio web.

2. WordPress.com

WordPress.com ti fornisce direttamente la possibilità di aprire un blog gratuito basato su WordPress. In questo caso non occorre che installi nulla e la configurazione è già pronta, però se hai bisogno di qualcosa in più (un dominio tutto tuo o un tema grafico speciale, ad esempio) devi pagare un abbonamento.

Se è la prima volta che senti parlare di WordPress, potresti voler provare subito a utilizzarlo. Per un giro di prova, ti consiglio di iscriverti gratuitamente su WordPress.com. Ti daranno accesso a un blog che ti permetterà di familiarizzare con WordPress.

In questa guida, invece, non ti parlerò di WordPress.com, bensì di come puoi prelevare da WordPress.org una copia del CMS e installarla sul tuo spazio web (hosting). Credo infatti, che questa soluzione sia molto vantaggiosa per chi desidera creare un sito per la propria attività.

Con un investimento molto contenuto potrai, in totale autonomia, realizzare un sito professionale e completo. L’installazione di WordPress non è una procedura complessa: devi solo seguire con attenzione i passi descritti nei prossimi paragrafi, rispettandone l’ordine.