Ilona Staller, quando Cicciolina era una spia ungherese: «Temevo mi ammazzassero»

C3FJnIPWYAAcDY9A La Confessione in onda mercoledì 20 giugno alle 23:55 sul canale NOVE di Discovery Italia, la pornostar Ilona Staller, in arte Cicciolina, ospite di Peter Gomez, racconta il romanzo della sua vita: la fuga dall’Ungheria comunista, i film hard, l’ingresso in Parlamento e la battaglia, in ultimo, a difesa dei vitalizi.

“Lei è stata una spia dei servizi segreti ungheresi, nome in codice ‘Coccinella’: mi spiega come avveniva il reclutamento?”, chiede il giornalista. Staller ricorda quando, a vent’anni, tirava a campare nella Budapest comunista: “Sono andata a lavorare come cameriera in uno dei più grandi hotel sul Danubio, l’Intercontinental. Un giorno – rivela – la direttrice mi chiama in privato dicendomi: ‘Tre persone la stanno cercando, vorrebbero conoscerla’”.
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Ilona Staller, quando Cicciolina era una spia ungherese: «Temevo mi ammazzassero»ultima modifica: 2018-06-21T01:46:50+02:00da cristina_a2016