Meditazione

Non ho mai ben capito cosa si intende per ‘meditazione’.
Riesaminare a fine giornata ciò che è successo, fare considerazioni, capire i perchè, riflettere sulle situazioni? O forse no.

In effetti no, non l’ho mai capito. Si dice che debba essere una cosa utile, ma se provo a farlo mi scopro a rimuginare e finisco col piangermi addosso.
Quindi utilità ‘zero’.

Ad esempio, spesso mi ritrovo a scandagliare la mia giornata “tipo”.
La prima parte riguarda il lavoro. Incontro tante facce, bocche che parlano e sorridono, qualche volta al mio indirizzo.
Stati d’animo, disappunti, molto nervosismo, rancore inespresso ma intuibile da una sguardo che sfugge, una fronte che si aggrotta.
Qualcuno si mostra amichevole, espansivo, cordiale. Ma il diavoletto seduto sulla spalla mi dice che quel sorriso nasconde un tornaconto …
“ti chiederà un favore molto personale entro la fine della mattinata”.

Infine saluti e “a domani”.

E poi passo alla seconda parte della giornata. Il più delle volte fatta di niente. Silenzio, rumori di sottofondo, voci in lontananza, un po’ di vento, le serie tv in streaming, il cane e il gatto di casa.

Niente, appunto.

La mia meditazione finisce qui.

Non mi fa sentire meglio, né mi fa dormire meglio.
O non mi fa dormire affatto.

E poi via, alla ricerca di un altro espediente per imbrogliare la vita.

 


 

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Meditazioneultima modifica: 2019-09-03T19:05:24+02:00da surfinia60

10 pensieri riguardo “Meditazione”

  1. Tu passi troppo tempo a pensare. Non soffermarti troppo, se ci riesci, all’altro, al diverso, accettalo e vedi di sferrare un coldo secco per non farlo soffrire…. un pò di umanità ci vuole. Un sorriso.

  2. Non so il perchè, ma la meditazione che pratico io la eseguo in orizzontale … sul mio divano. È stranissimo, ma appena mi ci corico, la mia mente si svuota e si libera comodamente dei pensieri e dei cagakazzi. Quasi quasi… creo una Start Up e lo noleggio. ^____*

  3. La meditazione è una pratica non alla portata di tutti. io l’ho praticata per qualche anno, seguito da un insegnate. Consiste nello svuotare completamente la mente dai pensieri, creando un vuoto assoluto. Di solito, a meno che tu non sia un monaco buddista, è difficilissimo mantenere questa condizione per più di qualche secondo. Così ci sono forme di meditazione più “morbide”, che prevedono la concentrazione dell’attenzione su un particolare suono (OM) o sulla visualizzazione di un colore.
    È una pratica meravigliosa, che aiuta moltissimo a tornare in sintonia con se stessi e con il mondo. Te la consiglio se trovi nella tua zona qualcuno che ti possa aiutare a praticarla.
    Buona settimana.

  4. Credo tu abbia descritto la vita ed i timori di molte persone. Non credo che meditare sia fare un bignami della propria vita o delle proprie giornate. Al pari tuo non pratico la meditazione come disciplina ma mi fermo a riflettere nei silenzi della mia esistenza. Le conclusioni dipendono dal momento ma alla fine cerco sempre di capire dove sono, dove sto andando e dove vorrei andare. Un consuntivo parziale che aiuta a trovare certe risposte o a generare altri quesiti. La vita è difficile da ingannare e prima poi il cameriere del tempo ti presenta il conto che io, di solito, preferisco pagare: a piccole rate!

    1. Anch’io rifletto spesso, ma purtroppo le conclusioni non mi fanno sentire meglio. Da qui il desiderio e il tentativo di ingannare la vita, seppur per poco, con distrazioni per lo più innocenti e…legali. Ma poi torna tutto come prima e l’inganno è di breve durata. Grazie della partecipazione

  5. “E poi via, alla ricerca di un altro espediente per imbrogliare la vita.”
    ahahah, bellissima conclusione. stavolta il diavoletto non lo tenevi sulla spalla ma in mente.
    Un bacio… al diavoletto eh. Non montarti la testa.

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