Il riccio col frac

Fare i conti


Quando si ha troppo tempo per pensare, soprattutto varcata da tempo la soglia dei 50, si cominciano a fare i conti. Sono ormai ben oltre il 'mezzo del cammin di nostra vita' e, a parte considerare che la nera signora è sempre in agguato e che la verde età non sempre la tiene a distanza, è inevitabile riconoscere che il cammino che ho ancora da percorrere, se la salute continuerà ad assistermi, è davvero poco. Poco in rapporto a quello già percorso. Altro che ...  "spero che la tal stagione finisca così poi arriva quella che preferisco"! Le stagioni che mancano al tramonto, belle o brutte che siano, sono davvero poche.  E intanto penso a parenti e conoscenti over 70 o addirittura 80, le cui stagioni sono computabili con l'uso di una sola mano. Mi chiedo come vivono questa consapevolezza? ci pensano di continuo? hanno paura? rammarico? O semplicemente inanellano un giorno dopo l'altro senza porsi tante domande? Ed io, perché me lo sto chiedendo? Ha forse a che fare con la qualità del mio tempo, non proprio eccelsa?