Passo una grande parte del mio tempo libero a vedere serie tv in streaming.
Mi concentro in particolare su quelle che trattano di soccorso alle persone che sia di medici, vigili del fuoco o polizia.
Sono le uniche che mi prendono davvero.
Così mi sono chiesta: cos’è che mi attira di queste trame?
Semplice! Lo spirito di squadra!
Abituata come sono a vivere nel quotidiano con certi colleghi che fanno di tutto per scansare il lavoro e metterti in cattiva luce per pararsi il culo con i capi,
convinti sotto sotto che sei la fessa di turno,
che lavora dal primo minuto in cui mette piede in ufficio fino all’ultimo prima di spegnere il pc,
anche l’antivigilia di Natale quando tutti sono già con la testa in ferie, in giro per i corridoi a scambiarsi degli ipocriti auguri e dolcetti.
Certo non tutti sono così, per carità, ma devo dire con amarezza che non sono neppure pochi.
Per cui… sì, non mi sento patetica se mi appassiono ad una finzione televisiva, in cui un compagno di lavoro ti supporta, ti difende e sta sempre dalla tua parte.
E’ una sensazione sempre più rara, e il detto ‘homo homini lupus’ ha senz’altro preso il posto
del moschettieristico e più onorevole “Tutti per uno ecc…”
Mi si perdoni questa riflessione non proprio pre natalizia.
Tanto ormai in questo pazzo mondo le convenzioni sono saltate per sempre.