Il riccio col frac

Silenzio


Ho voglia di silenzio

Mi sembra di non riuscire neppure a pensare

Figuriamoci meditare

In realtà non ho mai capito cosa significhi ‘meditare’

Non ho mai preso lezioni

Forse avrei dovuto, ma sono sempre stata un po’ scettica

La notte quando veglio, insonne, i pensieri vagano

fuori dal mio controllo

Quasi sempre sono fonte di ansia

Riguardano il domani, ciò che mi aspetta

E mi tolgono il sonno.

Non è quello  il tipo di pensieri che intendo

Vorrei essere in grado di avere un pensiero creativo

Come mi succedeva molti anni fa

Quando scrivevo poesie o qualche racconto

Ora non mi riesce più

Solo quando leggo qualcosa che mi ispira mi torna il desiderio di farlo

Ma il rumore, in senso metaforico non acustico,

mi distrae, mi deconcentra.

Ho provato a mettere le cuffie

Ascoltare musica zen

Isolarmi con i tappi nelle orecchie

Non c’è niente da fare.

Vorrei ascoltare il silenzio in un luogo senza stimoli

Dove poter sentire solo ciò che viene da dentro

estraniandomi da tutto il resto

Ma non è facile

Infatti non ci sono ancora riuscita

Ma poi sentire cosa?

Mi piacerà ascoltare quei pensieri?

O è meglio di no?