Un anno

Più o meno un anno fa

cominciava il mio calvario

La vita dopo il lockdown

non contenta

mi riservava un’altra sorpresa.

Ricordo ancora le giornata infinite,

il sole fino a tardi,

il via vai sotto casa dei vacanzieri verso la spiaggia.

E io con la felpa addosso, nonostante il caldo,

cercavo di vincere il dolore nella mia testa.

Le notti insonni, il sudore.

Il mio corpo così pesante.

Ho fatto amicizia con le 4 mura,

il giaciglio sempre diverso

(non sopportavo il mio solito letto).

La musica in cuffia contro il dolore,

l’albero della seta di fronte a casa

che osservavo dal terrazzo, e col quale dialogavo.

Anche mangiare era una tortura,

quel cibo per me da sempre consolatorio.

E’ passato quasi un anno.

Sta tornando la ‘normalità’.

Di nuovo.

La vita va avanti

Le cicatrici aumentano.

Le paure anche.

Non c’è una frase ad effetto
con cui chiudere questa riflessione.

Semplicemente questo.

 

 

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Un annoultima modifica: 2021-06-19T18:16:45+02:00da surfinia60

10 pensieri riguardo “Un anno”

  1. Non ho proprio nemmeno più voglia di pensarci. Non leggo nemmeno più quella carta straccia che fa terrorismo ancora. Non ne ho bisogno. Serena giornata

      1. Parlo dei giornali. No non penso di aver frainteso. Ho capito la tua sofferenza e a me il continuo martellamento dei media dava sofferenza, così ho smesso di leggere. Leggo il minimo indispensabile. Serena giornata

  2. Non capisco perché il mio commento precedente non sia contrassegnato dal mio avatar , pur avendo fatto login normalmente. Ma… Mi scuso pure per l’errore: il computer non va più perfettamente e,spesso, mi cambia le lettere. Ciao e serena domenica.

  3. Allontana i ricordi tristi: – Ad ogni giorno basta la sua pena. Sperando ti faccia piacere,ti dedico questa mia beeve poesia, scritta anni fa e rivolta a me stessa:
    I ricordi
    Ceppi, catene sono i ricordi
    che legano non meno
    d’impedimenti reali
    e schiavi rendono
    di sequenze sfocate.

    Spezzare le catene, cancellare
    le remore dannate.
    Liberi da zavorre
    procedere leggeri.
    Riempire di sorrisi il tempo che rimane.
    Mariateresa

  4. Non hai bisogno di una frase ad effetto, hai descritto bene il tuo dolore, il tuo disagio e le tue paturnie. Sei stata esaustiva e me ne dolgo. Tuttavia, la nota positiva è quel tornare alla normalità che ti metterà in careggiata definitivamente allontanando questi brutti ricordi.
    Tanti auguri per l’immediato futuro e tanata buona salute.
    Bella serata.

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