Post motivazionale (ironia)

Ultimo weekend con sabato non lavorativo.

Sprecato.

Si pensava ad una bella gita in montagna, ma sul posto c’era allerta meteo (te pareva…)

Quindi niente.

Sabato inutile, domenica pure.

Il mio umore è sempre più a terra.

Già la mattina mi alzo pensando a cosa mi prospetta la giornata.
E non mi piace.

Anche adesso, mentre scrivo, mi chiedo perché qualcuno dovrebbe leggere

queste noiose riflessioni sulla mia insignificante vita.

Ci provo a farmi venire in mente qualcosa, per dare un senso alla giornata.

Ma tutto quello che sono riuscita a fare, oggi, domenica, è recarmi al solito centro commerciale, da sola (as usual…). a comprare due cazzate
di cui poco mi frega (spesa esigua, per fortuna).

E poi di nuovo a casa, nel nulla.

Gli ultimi vacanzieri stanno facendo le valige, finalmente.

Come ogni anno a fine agosto ci si riappropria dei propri spazi.

Gli affetti sono lontani e non solo geograficamente.

Gli amici……..quali amici?

Meglio se mi fermo qui

.

.

Se no nei commenti qualcuno potrebbe consigliarmi di scrivere a Marco Cappato.

(e l’idea non sarebbe del tutto malvagia…).

Mi scuso per il disturbo.

Post motivazionale (ironia)ultima modifica: 2022-08-28T12:10:48+02:00da surfinia60

9 pensieri riguardo “Post motivazionale (ironia)”

    1. Mi basterebbe fare un lavoro più gratificante. La parola vacanza ormai, iniziato l’anno scolastico, va ‘in vacanza’ per un bel po’. Tu corri! 🙂

      1. Ti capisco … mi spiace tanto. Il lavoro vuol dire molto per la serenità perchè ci passi talmente tanto tempo … io corro 🙂 certo 🙂 per fortuna ho la valvola di sfogo 🙂

  1. Ho letto con interesse le tue opinioni. Mi permetto di risponderti che ciò che scrivi, veritiero in molti casi, non mi riguarda. Non cerco la felicità e non agogno di trovarla nelle luccicanti proposte dei social. Tanto meno la cercavo in quel triste centro commerciale semivuoto dove mi sono recata stamane. Tu sei fortunato ad avere ciò che hai. O forse sei fortunato semplicemente perchè lo sai apprezzare. Anche trovare una strada dentro se stessi puo’ essere un compito arduo. La scenario peggiore è avere qualcosa di meraviglioso a due passi da noi e non essere in grado di coglierlo. Cordialità

  2. Gentile Interlocutrice, la nostra società con i suoi punti di riferimento prefissati e continuamente sollecitati dai media e dalla pubblicità ci porta in modo insensato e illogico ad una continua ricerca della felicità legata quasi sempre al consumismo e alla globalizzazione delle necessità. Difficile sottrarsi, anche perchè la felicità è sempre soggettiva e varia da individuo a individuo: gli obiettivi di una persona possono essere completamente diversi da quelli di un’altra. Personalmente ho comu direzione interiore la serenità, perchè sono felice di quello che ho, di chi sono e dove vivo ed esercito la mia professione. Apprezzo questa vita e non ne cerco un’ altra.
    Lieto giorno del Signore. Gian

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