Speranza

20 pensieri riguardo “Speranza”

1. io cerco spazi, minuti, secondi di creatività, mi è rimasta quella. Ciao, gi

   1. Dicono che creare sia terapeutico

2. Se hai del male adosso di certo non ti farà vedere positivo ma, come ho letto in un commento, la prima cosa sarebbe quella di non ascoltare le cose negative perché sono fatte a posta per mettere paura e disagio nelle persone e quindi peggiori la tua situazione morale e umorale. Io ho smesso. Ho spento tv e radio, ascolto solo musica o podcast di storia che nulla hanno a che fare con l’attualità che per altro è tutta distorta.
   Quindi, ti auguro davvero di stare bene, sia fisicamente che moralmente. E la cosa deve partire da te… è un lavoro soprattutto tuo. Vedere positivo ti fa essere positivo viceversa se leggi tutto in maniera negativa nulla andrà bene. Io per il 2023, nel mio piccolo, spero sia positivo. Ho 2-3 obiettivi che vorrrei vedere realizzarsi ma se ascoltassi il mondo esterno, ora probabilmente, sarei già su un viadotto con l’intento di fare un bel volo…

   1. Mi dispiace per il ritardo con cui ho pubblicato il tuo commento. Ribadisco che la moderazione dei commenti non è per mia volontà ma casuale, e se non entro su amministra sito non mi accorgo se ci sono commenti da approvare. I tuoi sono buoni consigli. Purtroppo la teoria la conosco molto bene. La pratica è altra storia. Un saluto

3. SPERANZA!!!
   Aborrooooooo!! Parafrasando Mughini Marco e sopratutto Nero 🙂

   Non voglio più sentire questa parola!
   Mi ricorda un ministro che scrisse “Siamo guariti dal covid” o qualcosa di simile, pubblicarne un libro per poi ritirarlo immediatamente regalandoci lunghi periodi di prigionia.
   Spero di averti fatto sorridere 🙂 , almeno un pò.
   By

   1. Sorrido meglio quando so con chi ho a che fare 🙂

      1. L’importante che tu sorrida, poi con chi hai a che fare è relativo.
         Mi dileguo 🙂

4. E io ti auguro di riuscirci perché, se ci pensi, è davvero una scelta. Il male e le cose brutte e sbagliate ci saranno sempre ma ci saranno sempre anche il bene e le cose belle.
   Pensa a quando succede un terremoto. Ci sono i danni, i morti… ma c’è anche un’infinità di persone che aiuta gratuitamente degli estranei, gente che dona il sangue e storie di altruismo incredibilmente commuoventi. Sei tu che devi decidere da che parte guardare e in cosa credere.
   Ti abbraccio.

   1. Hai ragione. Dovrei semplicemente smettere di seguire i notiziari. Baci

5. Magari non cambierà mai ed è probabile sarà così … ma se solo un piccolo barlume di luce ci potesse essere … io spero di vederlo. Serena giornata

   1. Te lo auguro

6. Ho sempre pensato che i cuori più sensibili, più delicati, sono quelli che più son soggetti a diventare malinconici, in molti casi, persino, scettici e duri, soprattutto con sé stessi.
   Tra i commenti che doni, spesso, inserisci e sottolinei la tua vena di malinconico scetticismo, come se volessi ricordare qualcosa o forse dimenticarlo.
   Ma sotto, sotto, credo tu sia una inguaribile tenerona e forse anche una romantica, oggi, forse leggermente disillusa, ma romantica resti. 🙂
   Perdonami per quel che ho scritto, non è mia intenzione dare giudizi, anche se sembra questo. Con molta simpatia, forse, perché mi rivedo nel tuo carattere (quel che si palese scrivendo), mi viene spontaneo cercare di richiamare qualcosa che percepisco ed ho dentro di me.
   Il tuo pensiero è tenero e al di là di tutto è pieno di sensibilità, quella che si rivolge agli altri e chiede con amore d’esser migliori.
   Spero ti ascoltino.
   Buona giornata.

   1. Essere teneri, come mi definisci, ci espone a dispiaceri. La scorza dura che ergiamo a difesa, cerca di preservarci da ulteriori dolori, con scarso successo. Le persone come me, o come noi visto che ti senti simile, sono destinate ad un’esistenza malinconica e le gioie che la vita riserva sono inquinate da pensieri preoccupati verso il prossimo e l’universo in generale. Ho analizzato bene? 🙂 Grazie dei tuoi contributi

      1. Credere qualcosa non la definisce vera. 🙂
         Quel che è (plausibilmente) vero e lo è perché l’abbiamo entrambi scritto, è che siamo timidi.
         Il resto è un scambio, comune, di pensieri, mai spero un’analisi.
         Per questo, mi bastano gli sguardi e i pregiudizi della realtà.
         La piega di un discorso è un risvolto che tendenzialmente premia la natura profonda di un’anima.
         Ottimismo e scetticismo sono attribuzioni, acquisizioni, la natura di un’anima, credo, sia l’innata capacità di controllare l’istinto.
         Potrei chiamare i sentimenti, istinti dell’anima.
         Grazie a te e buona serata.

7. Lo dico, ma dentro di me so che non cambia mai nulla. Ma io sono cinico, pessimista e realista, quindi non faccio testo.

   1. Tu sei come sei, e va bene così.

8. Sappi che con sincerità e affetto, io tifo per te.
   Buona serata Paola.

   1. Ed io ti ringrazio!

9. Personalmente ho lasciato uno refolo del mio sentire e l’ ho lasciato in custodia ai tanti refoli dei miei amici, dei conoscenti, degli Umani come me. Perchè insieme si facciano un uragano per farsi ascoltare, per poter cambiare. Gian

   1. E’ un’iniziativa molto saggia

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