Il riccio col frac

Un passo avanti, due indietro.


 
Ogni qualvolta convinco me stessa ad avvicinarmi a qualcuno, in qualunque senso si interpreti questo avvicinamento,
qualcosa mi tira indietro, qualcosa mi sussurra 'lascia stare'.
Non è supponenza o superbia. Anzi!
Rifletto e rimugino fino a quando mi autoconvinco di essere io in errore, e di conseguenza risultare sgradita.
Mi ripiego su me stessa e scelgo la solitudine.
Ancora e ancora.