La gelosia che allontana..

 

 

Lei..

Poi non ti scriverò più poi. Ma credo sia legittimo sfogarmi. Sarò assente. Domani da noi in FRANCIA non si lavora, perché anche se  aspetto solo  te, non verrai. IO NON TI HO MAI TRADITO SONO SEMPRE STATA ME STESSA. E LO SAI PER AVERTELO DETTO ED ESSERMI TANTE VOLTE CONFIDATA CON TE. UN BACIO ANCHE SE SONO INCAVOLATA. E LO SONO CREDIMI. PERCHé HO DAVVERO MOLTO SOFFERTO. STASERA ME NE VADO FUORI DI CASA. Vado ad ossigenarmi e non sarò con nessuno UOMO lo sai. Poi vedi tu cosa vuoi.

Cosa volevi tu, più di questo, più di tutto ciò che ti ho dato ?
Cosa volevi ? Ti ho dato tutto,corpo, fiducia, amore, sincerità, verità, fedeltà, trasparenza.
Cosa volevi di più ?
Bastava dire, no, non voglio più continuare con te, preferisco un altra, o le altre.
 Non servivano tante sofferenze.
Non serviva farmi credere che ti sentivi tradito, e inventare pseudo amanti, che mai ho avuto e fare finta di non
sentire la mia verità. Eppure quante volte ho ripetuto le stesse cose. Quante ?
Chi sarà questo mio carnefice nascosto, che mi spia, per poi metterti in testa tanti brutti pensieri ? Che opera dall’inizio contro di me ?
Chi si è improvvisato investigatore del niente ? Chi ?
Che scempio, il mio.  sono disgustata.
Quante belle parole, e quante altre offensive.
Quante cose non dette, e tante altre nascoste, quante altre sensazioni negative che sento persino ora nelle  carni addolorate del mio cuore crocifisso.
Quante donne per divertirsi poi esistono in rete e tu cosi bello uomo desiderato.
Quanto silenzio all’improvviso. Quanti “quanti”, quanti “perché”, troppi per un amore vero come il mio.
Ti perdonerei tutto, purché TU, ritrovi te stesso, purché TU mi dia una spiegazione valida a tutto ciò, ti perdonerei tutto, purché TU, ritrovi la tua vera essenza, purché TU mi porti via da quest’inferno nel cui mi sento trascinata . Io ero me stessa, pulita, sana.
Che scempio il mio. Che Divina Commedia. Non sono io che l’ho scritta, chi ti incoraggia in questa via senza uscita ? Chi ?
Io, ti avrei portato nella Valle del’Eden e non in Inferno. Chi ti sussurra tante brutte cose, chi ti ha guidato sulla strada sbagliata find’ora, invece di insegnarti la strada giusta ? Chi ha voluto “uccidermi” ? Chi ?
Chi immagina tutta questa strada, chi  inventa e ti trascina con esso ?
Chi si permette di giudicarmi senza conoscermi, solo inventando cose che non sono sul mio essere ?
Chi si è permesso di giudicare l’amore e trascinare nel fango, cuore, anima e essere mio ?
Ho male, perché non facevo male a nessuno amandoti. Perdonerei tutto, cose non dette e nascoste, i  vili  di un mio carnefice nascosto, perdonerei tutto purché di ritrovarti, e farti respirare, toglierti da tutto ciò e farti rinascere, risorgere, e portarti via da tante cose che non fanno parte del mio modo di vivere.
Perché sono me stessa, perché non sono mai stata dai miliardi di uomini, perché qualcuno ha deciso che io non sono ciò che urlo da sempre essere, perché ti vorrei cosi, perché nonostante tutto il male fatto, e che mai ti renderei come hai scritto, ho un altra filosofia della vita, non sono carnefice, sono solo dolcezza e tenerezza. 
DEDICATO A TE,
solo a te, perché solo te sei autorizzato ad entrare nel mio rifugio del cuore.
Perché non vado a pubblicare in piazza pubblica le cose mie, ma rimangono tra me e te.
Perché io mi tengo tutto dentro, non scrivo in giro. Perché io non uso nessuno, non mi lamento con nessuno, sono dignitosa.
Perché sono io, perché spaccherei tutto oggi, perché anche se non ti senti desiderato perché io non faccio sesso se non amo,
IO TI AMO, sono il SOLE e non la LUNA.
Volevo davvero essere solo tua e non solo la tua amante, volevo davvero essere l’unica per te,
perché tu eri e sei l’unico per me. Perché non è giusto fare paragoni con tutte le altre e tu ne sei circondato e non mandi via.
Perché sono sana, intelligente, pulita. E lo sai, ma preferisci altre vie, sono in furia anche si, lo confesso, ti amo, anche se è pura follia amarti.
La gelosia che allontana..ultima modifica: 2022-04-27T08:24:41+02:00da ilcorrierediroma
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