Si racconta…

 

 

 

Free Images : black and white, sitting, beauty, monochrome photography,  room, joint, shoulder, furniture, window, human leg, long hair, knee, stock  photography, style, art model, thigh, back, Tints and shades, floor, flesh,

 

 

 

 

 

Parlo con il mio amico C delle persone che incontriamo quotidianamente, persone normali che vanno in giro comportandosi come previsto. Persone che lavorano dalle otto alle cinque, che si scottano con i primi raggi di sole, si mangiano le unghie e bevono direttamente dalla bottiglia. Efficienti nei loro lavori e all’interno delle loro famiglie, sono pezzi di un ingranaggio sociale più ampio. Tutto in loro è convenzionalmente insipido. Tuttavia, tutte queste persone si nascondono all’interno di un vulcano addormentato. Sepolti dalle nevi perenni del Kilimangiaro, i fiumi di lava scorrono sotto la superficie senza alcun gesto preannunciando ciò che si nasconde dietro i chilometri di ghiaccio secolare. I tuoi impulsi primordiali si nascondono sotto spessi strati di neve compatta, da anni di buone maniere a tavola e lontano da esso.
Forse, come valvola di sfogo, come sfogo con cui smorzare la pressione e le alte temperature della roccia liquida, la gente comune cerca sollievo. A volte per vergogna, altre, per la curiosità che c’è in ciò che viene tenuto nascosto, lo si fa di nascosto oa tarda notte.
Gli esseri umani diventano unici e scintillanti quando l’anonimato li avvolge. Perdono i loro nomi, i loro fardelli e le loro circostanze personali e sono completamente trasformati. Dimenticano i debiti, le buone maniere trattate e le camicie di forza che indossano ogni giorno; diventano inarrestabili, rosicchiano il mondo e piano piano stanno sciogliendo il mantello polare che ricopre i loro ribollenti desideri.
L’uomo della strada è un essere grigiastro che acquista colore nelle guance e sangue nelle vene quando smette di essere se stesso e assume un nome diverso. Ci sono momenti, in certi luoghi comuni, in cui sembrano più simili a loro, quando abbandonano la loro identità, quando la lasciano dimenticata in qualche angolo delle loro comode tane mentre giocano a essere liberi, ad essere ciò che hanno sempre sognato .
In determinate circostanze questa dualità diventa insopportabile e la superficie ghiacciata esplode, aprendo enormi crateri. E le persone convenzionali fuggono in Brasile, si coprono il corpo con tatuaggi impossibili, si convertono all’induismo, abbandonano le loro famiglie o si dimettono da quel lavoro per cui molti ucciderebbero. Chi li conosce, poi, parla di follia, esaurimento nervoso o mancanza di maturità, quando in realtà è successo che si è risvegliato un vulcano.

 

 

 

Si racconta…ultima modifica: 2022-11-03T11:03:28+01:00da OPIUMPASSIONE
Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr