La confusione perde sempre. Come un bambino di mezzo incerto su dove rientri esattamente nell’ordine generale di beccata della famiglia, il senso di non essere sicuro potrebbe tentare di generare confini, ma tali confini rimarranno sempre permeabili. Tutte le applicazioni sono soggettive. Una terra dove regna l’infinita certezza è uno spazio preparato per la calamità quasi infinita. La gente comune ha crisi che non sono affatto ordinarie. Confusioni particolari perdono in modi particolari. Forme sperimentali, sottrazione da confini infinitamente permeabili, bambini di mezzo che lottano per riconquistare il loro giusto posto nel residuo delle ex gerarchie, soluzioni pratiche a domande poco pratiche – ogni confusione genera i propri parametri che perdono. Anche ciò che viene naturalmente può occasionalmente diventare fatale, diventare finzione. Concediti la libertà che la confusione rende possibile. Lascialo aprire.Lascialo chiudere..