desideri acuti e forti..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fu attraverso una crepa che non conoscevo, un vuoto non notato dai miei desideri acuti e forti, che la freschezza improvvisamente mi incendiò, lasciandomi vulnerabile e ostaggio di un giro morbido, incantato da una tenerezza rara e imprigionata. Era una deduzione secca che reggeva con pura poesia i cristalli dei miei occhi che erano gonfi e così acclimatati, addormentati da questo aiuto per dormire che il mondo è diventato.

Ogni secondo un tremore, un pulsare coercitivo che mi incatena nelle vibrazioni di un sorriso singolare. È un calore viscerale, che libera le emozioni più rosse, consumando il cuore in un fugace addio, un risveglio che mi acquisita e mi edifica, mi innalza di rabbia; mi ingoia in un’esplosione di pura seduzione. La paura gongola l’orchestra con toni acuti, violando i suoi vestiti con un tocco infantile ma anestetico.

La poesia saliva la sua essenza e decide rime perse e svenute, tra le sfumature che una volta svelavano i miei occhi così dipinti di romanticismo. È il segreto che cancella le scelte e raffredda i gesti in un improvviso sotterfugio, salvando la mia povera anima in rifiuti e schegge dolorose. Mi reinvento, poiché non sento l’aria da queste parti da molto tempo. Fu una lacrima che rese di nuovo fertile il terreno della speranza.

Questi sono gli occhi che fiancheggiano le mie insipide sponde, splendendo un tocco corroborante, deliberando nuovi volti per questo rumore inebriante che spezza le tende di un amore avvolgente, una nuova e goffa tempesta che ruota l’universo che è nascosto dentro di me. Mi perdo in quei secondi in cui il mio corpo parcheggia e visualizza l’ingegneria delle stelle, di questo cielo così allineato al mio.

 

Sono scintille che attraversano crepe, raggi marroni che colorano le strade grigie in cui il mio corpo, per lungo tempo, ha vagato. Fu un incontro in mezzo al malinteso che risuonò attraverso ogni centimetro della mia anima stanca. Anche se mi ubriaco, reagisco ai miei desideri alla realtà, con l’obiettivo di assorbire questa vibrazione che convulsa completamente il mio cuore. In mezzo a questo silenzio che mi riverbera e mi impiglia, mi addormento. A volte mi ritrovo a desiderare di svegliarmi, perché non so più se vivo.

 

 

 

 

 

desideri acuti e forti..ultima modifica: 2023-01-21T09:59:51+01:00da ilcorrierediroma
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