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Sicuro! Inizi con una nuova attività e immediatamente tutti i gufi escono per augurarti sfortuna e soprattutto per diffamarti. Mi è bastato parlargli del mio nuovi poteri e dare loro un previsioni libere così potrebbero iniziare a denigrarmi e lanciarmi colpi bassi. È sempre così. Se canti canzoni romantiche e inizi a sollevare piccole miniere, escono immediatamente con quello che stai scopando..♕
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Art. 494 Sostituzione di persona Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno. Art. 498 Usurpazione di titoli o di onori Chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l’abito ecclesiastico, è punito con la multa da lire duecentomila a due milioni. Alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici, titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche, ovvero qualità inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni, indicati nella disposizione precedente. La condanna importa la pubblicazione della sentenza.
“Distinguerai un pazzo, non per quello che dice, ma per il danno che provoca agli altri”
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (Articolo 21, primo comma)
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SONO STATO RITORNATO AL CENTRO DELLA MEMORIA ASCOLTA LA NOSTALGIA DELLA MIA ANIMA TUTTO QUELLO CHE MI PORTA LA LUCE UN
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Tocco la tua bocca, con un dito tocco il bordo della tua bocca, lo disegno come se uscisse dalla mia mano, come se per la prima volta la tua bocca fosse socchiusa, ed è sufficiente per me chiudere gli occhi per annullare tutto e riavviare, faccio alla luce ogni volta che voglio la bocca, la bocca che la mia mano sceglie e ti disegno sul viso, una bocca scelta tra tutti, con la sovrana libertà scelta da me per disegnarla con la mano sul tuo viso, e che per caso non cerco di capirlo coincide esattamente con la tua bocca che sorride sotto quella che la mia mano ti disegna. Mi guardi, mi guardi da vicino, sempre più da vicino e poi suoniamo il ciclope, ci guardiamo sempre più da vicino e gli occhi si allargano, si avvicinano l’uno all’altro, si sovrappongono e i Ciclopi si guardano l’un l’altro, respirando in modo confuso, le bocche si incontrano e combattono.. tiepidamente, mordendo con le labbra, riposando a malapena la lingua tra i denti, giocando nei loro luoghi dove l’aria pesante va e viene con un vecchio profumo e un silenzio. Quindi le mie mani cercano di affondare nei tuoi capelli, accarezzare lentamente la profondità dei tuoi capelli, mentre ci baciamo come se avessimo una bocca piena di fiori o pesci, di movimenti vivi, di fragranza scura. E se ci mordiamo il dolore è dolce e se anneghiamo in un breve e terribile assorbimento simultaneo del respiro, quella morte istantanea è bella. E c’è solo una saliva e un singolo sapore di frutta matura, e ti sento tremare contro di me come una luna nell’acqua.♕
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Mi scappa una lacrima. Non potevo trattenerla. È pieno del mio dolore, del mio dolore, della mia disperazione. Scivola come una perla. Rallenta la sua velocità all’altezza del mio zigomo e prosegue lungo la mia guancia, per terminare il suo viaggio andando a sbattere contro il mio cuscino che in tua assenza è l’unica cosa che uso, contro di me. Contro il mio corpo che sembra essere stato privo di ogni segno di vita. Anche se il mio cuore continua a battere instancabilmente e i miei polmoni continuano a riempirsi e poi a svuotarsi.. Nonostante questo, mi sembra di non vivere più. Anche se il mio cervello sembra a posto, non riesco a pensare. Almeno pensaci, perché secondo me il mio cervello, balbettava.. si è bloccato su di te..♕
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i miei problemi con la letteralità
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Si riapre la partita le parole sono chiare.. Ho organizzato un funerale questa mattina. Per fortuna non per qualcuno che conosco. Parlando con il becchino ho provato sollievo dal fatto che non ero lì per qualcuno che amo… eppure ero consapevole di quante persone nel corso degli anni dovevano essersi sedute lì sopraffatte dal terribile dolore del dolore. È un privilegio sostenere una famiglia in questo momento. Le disposizioni pratiche, assicurandosi che il funerale si svolga in modo ordinato, sono sacre come le preghiere, gli inni, le letture. Non sono le routine che ci portano in parte attraverso tempi dolorosi? La vita è breve. Quante volte sentiamo quelle parole durante la nostra vita .. al punto in cui diventa un cliché ‘, appena notato, facilmente ignorato? Possa io vivere riccamente e bene. E anche voi amici sconosciuti!♕
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Senti in te.. la chiamata del Maestro che si sta risvegliando, l’aspirazione del Discepolo che cerca di liberare il suo Cuore, la Vita?©.♕
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Signora con il fondo schiena che si autodefinisce molto grosso,il suo errore è stato proprio giudicarsi..le piace sempre la storia di Biancaneve e i 7 giovani -non nani-? Porti i saluti della gente onesta al suo Diavolo preferito.
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Eppure quanto più umana è la pericolosa insicurezza che spinge quei prigionieri nelle storie di Poe a sentire le forme dei loro orribili sotterranei e non essere estranei al terrore indicibile di le loro cellule.
Tuttavia, non siamo prigionieri. Non ci sono trappole o lacci intorno a noi e non c’è nulla che possa spaventarci o turbarci. Siamo stati messi in vita come nell’elemento con cui siamo maggiormente d’accordo e, inoltre, attraverso migliaia di anni di adattamento, assomigliare così tanto a questa vita che quando restiamo fermi, attraverso un fortunato mimetismo difficilmente possiamo differenziarci da tutto ciò che ci circonda.
Non abbiamo motivo di nutrire sfiducia nei confronti del nostro mondo, perché non è contro di noi.Se ha terrori, sono i nostri terrori; se ha abissi, questi abissi appartengono a noi; se ci sono pericoli, dobbiamo cercare di amarli. E se solo organizziamo la nostra vita secondo il principio che ci dice che dobbiamo sempre fidarci del difficile, allora ciò che ora ci appare come il più alieno diventerà la nostra esperienza più intima e di fiducia.♕
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E cosa ci è andato vicino? Uno sciame di api e sabbia. Sul Palatino non si udì nulla se non il racconto della terribile pestilenza che aveva devastato l’Egitto, per la furia del dio Set, si dice, che non amava il fratello e osò farlo a pezzi. Ricordo – disse al ragazzo seduto nella posizione del loto, ai suoi piedi, nel Giardino delle Eméridi – un sole freddo e glauco, mani astute che si posavano sul collo di Seti I, il resto sono storie incompiute. E l’impiegato si domandò se il re, sulla sua sedia ornata, fosse impazzito, perché la pazzia tocca sia i deboli che i saggi. È stato scortato fuori. Il re morì poco dopo, sull’enigmatico e misterioso trono assiro.♕
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Quel prete non è tuo padre”, disse Alice e corse via. riso. L’ho inseguita. Mentre passavo davanti al vecchio prete, lo sentii borbottare. Non ho mai saputo se stavo pregando o se mi ero appena condannato all’inferno. «Quella vecchia con i baffi è tua nonna», urlai ad Alice, indicando una signora anziana e muscolosa. La donna ci ha minacciato con il suo bastone. Mentre fuggivamo, attraversammo l’intera piazza, finché, alla fine, Alice fu accerchiata tra me e il muro dell’ultima casa dell’isolato. «Non toccarmi», urlò. Sei tutto sporco. Alice ansimava, anch’io. Era primavera, avevamo dodici anni e la sua bocca era vicinissima alla mia..♕
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Hai lanciato la pietra ma non volevi nascondere la tua mano. Ti ho pregato di farlo e quindi lasciami afferrare quella pietra e metterla insieme agli altri. Ne ho molti, sai? Sì, un barattolo pieno su uno scaffale che mi guarda durante il giorno, un altro sotto il letto che batte mentre dormo e un altro nel cassetto, dove lo tengo in modo da non doverlo vedere. Ma no, non volevi nascondere la tua mano. Mi hai guardato e mi hai fatto domande ( stop, non svitare le copertine dei barattoli ), domande che non sapevo o sapevo come rispondere. Ho già iniziato a pensare che dopo tutto voglio sempre rispondere altro non lo so.♕
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Non è così facile da separare E non voglio nemmeno sentire parlare interno di un’astronave abbandonata♕
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La visione sfocata
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che fortunatamente nella vita devi sempre viaggiare. In quei viaggi, in quei momenti che rimangono tra i momenti, ci sono ricordi passati (, l’arrivo di un “luogo” ), presenti ( paesaggi di inevitabili sensazioni ed emozioni attuali ) e futuro ( in arrivo, l’elenco di tutto da fare, pianificazione che mai ( me ) mancante ). Fa buio ma il viaggio è un giorno intero, un’alba, un mezzogiorno, un tramonto, sempre. Sorrido di nuovo da solo.♕
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Arte..in coppia molto affezionata miao maoooo Non credete che infastidirmi il guaio lo porta sicuramente non come pacco regalo a voi? Tutte quelle visite -sempre dei vostri sotto nick- sui vostri profili più conosciuti vi fanno riconoscere ma che azzo volete da me?????? Da giorni mi state addosso sapete questo come si chiama??? Velo faccio mandare al vostro diverso indirizzo un avviso per dare le vostre spiegazioni???micio micio bau bau??? Comunque etcetc..
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Ancora una volta mi vedo nella finestra colpire per entrare, quello che è uguale a me ma non lo so, quello che mi provoca è lì che mi guarda. “Sono la mia unica tempesta” penso, e non posso più nascondermi dall’umidità soffocante, dalla pioggia che mi bagna fino all’osso, alle idee.♕
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Bisogna capire che molti affuscati dalle loro mancanze,per potersi sfogare cercano una vittima e ne fanno una ragione per dimostrare di avere dei poteri nascosti nel buio.
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Sei una maledizione
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Dobbiamo accettare la nostra realtà il più ampiamente possibile; tutto, anche senza precedenti, deve essere possibile al suo interno. Questo è alla fine l’unico tipo di coraggio che ci viene richiesto: il coraggio di affrontare le esperienze più strane, insolite, inspiegabili che possono incontrarci. Il fatto che le persone siano state in questo senso codardi ha fatto un danno infinito alla vita; le esperienze che sono chiamate “apparizioni”, l’intero cosiddetto “mondo spirituale”, morte, tutte queste cose che sono così strettamente correlate a noi, attraverso la nostra difesa quotidiana sono stati così completamente spinti fuori dalla vita che i sensi con cui avremmo potuto afferrarli si sono atrofizzati.♕
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