La Favola del Bosco Incantato..©

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Favola del Bosco Incantato

In un tempo antico, in un bosco lontano, c’era un luogo magico chiamato Bosco Incantato. Le foglie degli alberi brillavano come gemme, e gli animali parlavano tra loro con voci melodiose. Nel cuore del bosco viveva una giovane fata di nome A.

A. aveva ali di farfalla e occhi che riflettevano il cielo stellato. Era la custode del Bosco Incantato e conosceva tutti i suoi segreti. Ogni notte, si arrampicava sulla cima dell’albero più alto e cantava canzoni che facevano danzare le foglie e risvegliavano gli spiriti della natura.

Un giorno, mentre A. passeggiava tra i fiori, incontrò un giovane umano di nome G.. G. era un viaggiatore, con gli occhi pieni di meraviglia e il cuore aperto alle avventure. Aveva sentito parlare del Bosco Incantato e voleva scoprire se le storie fossero vere.

A. e G. si innamorarono. Si sedevano su un tappeto di petali di rosa e si raccontavano le loro vite. A. gli parlava delle fate, degli elfi e dei draghi che vivevano nel bosco. G. le raccontava dei mari tempestosi e delle montagne innevate che aveva attraversato.

Ma c’era un problema: A. non poteva lasciare il Bosco Incantato, e G. non poteva rimanere. Le loro anime erano legate, ma i loro mondi erano separati.

Una notte, mentre A. cantava la sua canzone più triste, una stella cadente attraversò il cielo. G. fece un desiderio: “Voglio vivere nel Bosco Incantato con A.”

La stella cadente ascoltò e scese sulla terra. Leo si svegliò la mattina successiva e si ritrovò nel Bosco Incantato. Le foglie lo accolsero con un fruscio di gioia, e gli animali gli fecero il broncio.

A. e G. danzarono tra gli alberi, e il Bosco Incantato risplendeva ancora di più. Le fate intrecciarono corone di fiori per loro, e gli elfi suonarono melodie d’amore.

Ma c’era un prezzo da pagare. G. non poteva più tornare nel mondo degli umani. La stella cadente aveva legato il suo destino al Bosco Incantato.

A. e G. vissero felici per sempre, ma ogni tanto G. guardava il cielo e si chiedeva cosa fosse successo al suo vecchio mondo. A. gli sorrideva e gli diceva: “Il Bosco Incantato è il nostro mondo ora. Qui possiamo vivere la nostra favola.”

E così, la favola del Bosco Incantato fu tramandata di generazione in generazione. Si dice che, ancora oggi, se ascolti attentamente, puoi sentire il canto di A. e G., che risuona tra gli alberi e le stelle.©.♕

 

 

 

La Favola del Bosco Incantato..©ultima modifica: 2024-05-24T09:24:15+02:00da ilcorrierediroma
Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

One Comment Add yours

  1. Per te G.
    NON DIMENTICARE CHE NESSUNO DI NOI
    vuole allontanarti da anni eri con A.
    Permettendo di avere più desiderio di vivere
    visto che sapevi quanto faticava
    per riuscire a rimanere attiva
    non aggiungo altro e rispetto il dolore
    di chiunque anche il tuo.
    D.F.

Lascia un commento