Quali meccanismi aiutano a sopportare la gravidanza

Gli scienziati americani sono riusciti a rispondere all’annosa domanda sul perché il sistema immunitario della madre non rigetti il feto durante la gravidanza.

Il lavoro del sistema immunitario

Normalmente, in risposta alla comparsa di elementi estranei nel corpo, che si tratti di un agente infettivo o di un organo trapiantato, si sviluppa un’infiammazione locale. Questa infiammazione è accompagnata da una risposta immunitaria, che consiste nella produzione di specifiche sostanze chemochiniche. Queste sostanze contribuiscono all’accumulo di cellule del sistema immunitario al centro dell’infiammazione, incl. Linfociti T che attaccano l’agente infettivo o l’organo trapiantato.

Tuttavia, durante la gravidanza, si osserva una situazione piuttosto interessante. Nonostante il fatto che il feto e la placenta – elementi estranei per il corpo della madre – entrino in contatto diretto con le cellule del sistema immunitario, non vengono respinti, come accade con gli organi trapiantati.

L’essenza dello studio

Diversi anni fa, gli scienziati hanno scoperto che le cellule del sistema immunitario, che dovrebbero attaccare il feto, percependolo come un elemento estraneo, non svolgono la loro funzione. Ciò ha portato gli scienziati all’idea che esista una barriera che protegge il feto dai linfociti T. Gli studi sui topi hanno confermato questa ipotesi.

Si è scoperto che durante la gravidanza si verifica un arresto dei geni responsabili del movimento dei linfociti T verso il sito dell’infiammazione. I geni vengono spenti dalla decidua, che circonda il feto e la placenta. Pertanto, i linfociti T non si accumulano nella decidua e non attaccano il feto e la placenta.

Risultati

I risultati ottenuti danno un’idea dei meccanismi con cui il corpo della madre non rigetta il feto.

Si scopre che durante la gravidanza c’è una soppressione dell’attività delle cellule che secernono sostanze che assicurano il movimento dei linfociti T verso il sito dell’infiammazione. Si scopre che la decidua è una zona di relativa inattività immunologica.

La disregolazione di questo processo porta allo sviluppo dell’infiammazione e all’accumulo di cellule del sistema immunitario nel luogo in cui vi è contatto tra gli organismi della madre e del feto. Una situazione simile può essere accompagnata da complicazioni della gravidanza come parto prematuro, aborto spontaneo e preeclampsia (aumento della pressione sanguigna e comparsa di proteine nelle urine nelle donne in gravidanza).

Grazie allo studio presentato, gli scienziati sono finalmente riusciti a rispondere a una delle domande fondamentali della medicina e capire perché il corpo della madre non rigetta il feto durante la gravidanza. Inoltre, la scoperta di un modo per regolare il movimento dei linfociti T verso i tessuti periferici fornirà nuove informazioni su un numero enorme di malattie.

Quali meccanismi aiutano a sopportare la gravidanzaultima modifica: 2023-01-01T15:59:44+01:00da karlaensada

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