Il nuovo sviluppo appartiene allo staff dell’Università dell’East Anglia. La tecnologia che hanno inventato consente loro di stampare farmaci in strutture altamente porose che possono essere utilizzate per controllare la velocità di rilascio della sostanza attiva nel corpo. I risultati del test hanno mostrato che modificando la dimensione dei pori è possibile influenzare la dose e la frequenza di assunzione del farmaco (ad esempio, una volta al giorno o due volte al giorno), tenendo conto delle esigenze di ciascun paziente. Ciò garantirà che il farmaco sia il più efficace possibile con effetti collaterali minimi. Questo approccio al trattamento è particolarmente utile per i pazienti più anziani, che spesso devono assumere molti farmaci diversi durante il giorno.
La stampa 3D aiuterà a creare medicinali personalizzati
Attualmente i medicinali vengono prodotti secondo un unico principio, ma è necessario tenere conto delle esigenze individuali dei pazienti. È qui che la nuova tecnologia di stampa 3D per tablet può essere d’aiuto
La stampa 3D aiuterà a creare medicinali personalizzatiultima modifica: 2023-01-02T05:48:36+01:00da