Sono stati pubblicati i risultati sull’efficacia delle misure restrittive. Gli scienziati della Johns Hopkins University hanno affermato che non ci sono prove che i blocchi siano efficaci nel sopprimere la diffusione del coronavirus SARS-CoV-2.
Gli scienziati hanno esaminato circa 20.000 studi. I risultati hanno mostrato che i blocchi non hanno influenzato in modo significativo la mortalità per COVID-19. In Europa e negli Stati Uniti, i blocchi hanno ridotto i decessi solo dello 0,2%.
L’efficacia di quali misure è stata analizzata?
- autoisolamento
- chiudere i lavori
- Chiusura delle scuole
- chiusura di esercizi di ristorazione, bar, ristoranti e centri di intrattenimento
- chiudere i confini
- indossare maschere
CONTRO MISURE RESTRITTIVE
1. Disoccupazione: per ogni percentuale di disoccupazione, ci sono 60.000 morti. Ogni percentuale di disoccupazione è la morte di persone giovani e normodotate per varie cause: infarti, ictus, intossicazione da alcol, incidenti, incidenti stradali.
2. In condizioni di autoisolamento, il rischio di infezione è maggiore: l’aumento della diffusione dell’infezione da coronavirus negli spazi chiusi è 20 volte superiore rispetto agli spazi aperti.
3. La quarantena aumenta il rischio di infarti e ictus.
Sondaggio: 2019, Regno Unito, Finlandia, Svezia, 479.054 persone. Lo scopo era indagare se l’isolamento sociale fosse associato all’incidenza di infarto miocardico acuto e ictus tra individui che non avevano queste malattie. Si è scoperto che l’isolamento sociale era associato a un aumento del 43% del rischio di morte per infarto e ictus.
- Stress da restrizione e cancro.
Lo stress cronico dovuto a cause quali depressione, ansia o solitudine/isolamento sociale può compromettere la salute di una persona. Recenti studi hanno dimostrato che lo stress cronico può contribuire allo sviluppo del cancro. Gli ormoni dello stress e lo stress cronico possono causare cambiamenti nel sistema immunitario e attivare fattori che promuovono il cancro.
Come concludono gli autori del documento, sebbene i blocchi abbiano avuto un impatto negativo minimo o nullo sulla salute pubblica, hanno comportato enormi costi economici e sociali, pertanto la politica di blocco non è giustificata e dovrebbe essere respinta. A titolo di esempio, gli scienziati citano un aumento del tasso di disoccupazione negli Stati Uniti, un aumento delle denunce per violenza domestica e overdose di droghe e farmaci.