Gli scienziati irlandesi hanno scoperto che la quantità di serotonina, chiamata “l’ormone della felicità”, dipende dalla quantità di batteri che vivono nel nostro intestino.
Cos’è la serotonina
La serotonina è un neurotrasmettitore cerebrale prodotto dall’aminoacido essenziale triptofano. Nel cervello, la serotonina trasmette impulsi elettrici tra i neuroni. Una volta nel sangue, la serotonina svolge la funzione di un “ormone della felicità”, grazie al quale siamo di buon umore, sentiamo un’ondata di forza, sentiamo la vita più luminosa e interessante e diventiamo resistenti allo stress.
Un prerequisito per la sintesi della serotonina è la presenza della luce solare, i. se usciamo raramente o se il tempo è nuvoloso, il nostro corpo produce poca serotonina, che porta a un calo dell’umore. Ora diventa chiaro perché con tempo nuvoloso molte persone hanno un cattivo umore e in una limpida giornata di sole l’umore migliora.
Cos’è la microflora intestinale
Microflora intestinale
è una raccolta di vari microrganismi. In media, nell’intestino umano vivono circa 500 specie di vari microrganismi, sia utili, che aiutano a digerire il cibo, sia dannosi, che si nutrono di prodotti di fermentazione e producono tossine.
La microflora intestinale svolge una serie di funzioni, la principale delle quali è protettiva. Ad esempio, i bifidobatteri secernono acidi organici che inibiscono la crescita e la riproduzione di batteri patogeni e putrefattivi.
Oltre alla funzione protettiva, i microrganismi del colon sono coinvolti nel metabolismo. Sintetizzano aminoacidi, proteine, molte vitamine, prendono parte al metabolismo del colesterolo.
L’essenza dello studio
Gli scienziati irlandesi hanno condotto uno studio sui topi. Nel corso dello studio, sono stati in grado di scoprire che l’assenza di batteri nell’intestino durante l’infanzia porta a una diminuzione del contenuto di serotonina nel cervello in età adulta. Anche se l’intestino viene colonizzato da batteri prima che i topi maturino, si osservano cambiamenti irreversibili nel sistema nervoso centrale, che riguardano principalmente la serotonina.
Pertanto, l’assenza di microflora intestinale ha un marcato effetto negativo sulla funzione cerebrale.
Risultati
Gli scienziati irlandesi hanno dimostrato che vari fattori che influenzano lo stato della microflora intestinale (antibiotici, dieta, infezioni) svolgono un ruolo importante nella regolazione delle funzioni cerebrali. Si è scoperto che non solo la salute fisica ma anche mentale dipende dallo stato della microflora intestinale.
Questi risultati indicano che i batteri che vivono nell’intestino effettuano una comunicazione bidirezionale tra l’intestino e il cervello. Questa scoperta consentirà la creazione di farmaci unici basati su batteri che possono essere utilizzati per curare le malattie del cervello.