L’uso di glucocorticoidi per il trattamento di COVID-19 può solo peggiorare le condizioni del paziente

I glucocorticoidi sono ampiamente utilizzati nel trattamento della sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). Quanto è giustificato questo?

Gli scienziati dell’Università di Turku (Finlandia) hanno richiamato l’attenzione sui risultati inaspettati ottenuti nel corso di uno studio clinico sull’efficacia dell’uso combinato di interferoni e glucocorticoidi. Gli interferoni sono proteine destinate a combattere le infezioni virali o batteriche. Contrariamente alle aspettative, si è scoperto che i glucocorticoidi peggiorano solo il loro lavoro. Il tasso di mortalità dei pazienti trattati esclusivamente con interferoni è stato del 10,6%, e con l’aggiunta di glucocorticoidi, questa cifra ha raggiunto quasi il 40%. Un’analisi dettagliata dell’attività dei glucocorticoidi nelle colture cellulari e tissutali ha rivelato che inibiscono l’attività degli interferoni, interrompendo così la lotta del corpo contro l’agente patogeno. Vale la pena notare che l’OMS ha già vietato l’uso di glucocorticoidi nel trattamento del COVID-19.

L’uso di glucocorticoidi per il trattamento di COVID-19 può solo peggiorare le condizioni del pazienteultima modifica: 2023-01-08T23:57:50+01:00da karlaensada

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