I risultati di un recente studio indicano che i microbi che causano malattie persistono su culle, giocattoli e libri per molte ore dopo essere stati contaminati, anche dopo che questi oggetti sono stati lavati.

“Questi dati indicano la necessità di prendere ancora più seriamente l’igiene antimicrobica”, ha affermato Anders Hakansson, autore principale dell’articolo e assistente professore di microbiologia e immunologia presso l’Università di Buffalo, New York, USA. “Abbiamo dimostrato per la prima volta che molti batteri pericolosi sopravvivono con grande successo su varie superfici domestiche, comprese le nostre mani, e hanno il potenziale per diffondersi alle persone”.

L’anno scorso, gli scienziati di questa università hanno scoperto che alcuni microbi possono persistere a lungo sugli oggetti domestici, formando speciali “pellicole biologiche” su di essi. Grazie a questi film, i batteri acquisiscono una resistenza senza precedenti alle influenze esterne. Allo stesso tempo, i biofilm si sono rivelati tutt’altro che innocui: il contatto con essi ha portato piuttosto rapidamente all’infezione dei topi. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che i film rimangono per ore su mani umane, libri e altri oggetti.

Ora, i ricercatori di Buffalo hanno scoperto che gli asili pullulano letteralmente di batteri: quattro giocattoli su cinque esaminati erano contaminati da pneumococchi, i germi che sono gli agenti causali più comuni delle malattie infettive dell’orecchio medio nei bambini. Lo stesso batterio provoca
meningite,
polmonite e molte altre infezioni pericolose.

Tra l’altro, gli autori hanno scoperto che anche su oggetti lavati (compresi i presepi)
Streptococcus pyogenes
, un batterio che provoca mal di gola e infezioni della pelle gravide di pericolose complicazioni, anche nei bambini.

Gli scienziati hanno prelevato campioni la mattina presto, prima dell’apertura dell’istituto. Quindi, nessuno era stato dentro per diverse ore prima.

L’importanza delle scoperte di cui sopra difficilmente può essere sopravvalutata. In precedenza, si credeva che i microbi non potessero vivere a lungo sulle superfici domestiche. Gli autori di questo studio sono convinti che si tratti di un malinteso, dovuto al fatto che le conclusioni precedenti sono state tratte sulla base di esperimenti di laboratorio lontani dalla realtà.

Fortunatamente, gli scienziati non hanno registrato un singolo episodio di infezione associato ai biofilm sopra descritti.

Gli autori sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i meccanismi di questo contatto diffuso in modo più dettagliato e per comprenderne meglio il vero significato. Questo ci consentirà di sviluppare misure preventive ancora più efficaci che aiuteranno a mantenere i nostri bambini al sicuro nelle scuole e negli asili.

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