Non c’è più follia senile, è stato inventato un vaccino contro il morbo di Alzheimer

Un gruppo di scienziati canadesi e l’azienda farmaceutica GlaxoSmithKline hanno trovato un modo per stimolare i meccanismi di difesa naturale del cervello nei malati di Alzheimer.


La malattia di Alzheimer è caratterizzata dalla produzione di proteina beta-amiloide nel cervello. Le cellule microgliali che proteggono il sistema nervoso non sono in grado di liberarsi della beta-amiloide, quindi la proteina si deposita nel cervello sotto forma di placche.

Un gruppo di scienziati canadesi dell’Università di Laval guidati da Serge Rivest è riuscito a scoprire una sostanza che stimola l’attività delle cellule immunitarie nel cervello. Questa sostanza si chiama monophosphoryl lipid A (MPL) ed è stata utilizzata da GlaxoSmithKline come coadiuvante del vaccino per diversi anni.

Uno studio sui topi con sintomi della malattia di Alzheimer ha mostrato che la somministrazione settimanale di MPL per 12 settimane ha ridotto le placche amiloidi dell’80%. Inoltre, durante il trattamento è stato osservato un miglioramento della capacità di apprendimento dei topi.

Secondo gli scienziati, la MFL può essere somministrata sia a pazienti con malattia di Alzheimer per rallentare la progressione della malattia, sia a persone sane sotto forma di vaccino per stimolare l’immunità. “Il vaccino contro l’Alzheimer sarà disponibile sia per i pazienti che per le persone sane con fattori di rischio per lo sviluppo della malattia”, spiega Serge Rivest.

Non c’è più follia senile, è stato inventato un vaccino contro il morbo di Alzheimerultima modifica: 2023-01-11T23:55:02+01:00da karlaensada

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