Ti è stata diagnosticata l’asma? Ricorda, una diagnosi corretta è il primo passo per controllare questa malattia polmonare cronica. Dopo aver fatto una diagnosi
Il medico prescriverà i farmaci più efficaci e sicuri per trattare i sintomi dell’asma in modo da poter condurre una vita normale e attiva.

Problemi nella diagnosi dell’asma

Il problema principale che si pone durante la diagnosi di asma è che la maggior parte dei pazienti non presenta sintomi evidenti della malattia al momento della visita dal medico. Ad esempio, per tutta la settimana potresti avere un forte
tosse e respiro sibilante, ma durante una visita dal medico, questi sintomi potrebbero non essere presenti. Poi, quando meno te lo aspetti, appare all’improvviso
dispnea,
tosse e difficoltà respiratorie. Un attacco d’asma può essere causato da allergia ai pollini o improvvisi cambiamenti del tempo, infezioni virali, ad esempio,
freddo o
influenza. Anche
attività fisica, improvvisa
stress o allergie
l’aspirina, ad esempio, o altri farmaci possono provocare un’esacerbazione della malattia.

L’asma può passare inosservato per settimane o mesi. In questo caso, la diagnosi è ancora più difficile. Tuttavia, puoi aiutare il tuo medico annotando tutto ciò che potrebbe causare un aggravamento. Dopo aver stabilito una diagnosi accurata, il medico prescriverà i farmaci appropriati e sarai in grado di controllare la tua malattia da solo.

Diagnosi e
medico

Guarigione
un medico può diventare per te non solo una persona che fa una diagnosi e prescrive un trattamento, ma anche un caro amico affidabile che ti aiuterà a far fronte all’ansia e all’ansia per la malattia.

Al ricevimento
il dottore studierà
anamnesi, compresi i sintomi dell’asma, chiedi informazioni sul tuo benessere, alimentazione, stile di vita, eredità e la presenza di eventuali fattori scatenanti dell’asma noti nel tuo ambiente. Durante questa conversazione, è molto importante essere sinceri con il medico e cercare di informarlo nel modo più dettagliato possibile.
sui sintomi e le possibili cause dell’asma.

Ecco alcune domande da considerare prima di visitare il medico:

1. Puoi descrivere i tuoi sintomi di asma?

(Controlla i sintomi che ti riguardano)

• Dispnea
• Sibili che possono essere causati da
  allergie, raffreddori,
  sinusite o
  bronchite
• Frequente
  tosse
• Forte respiro sibilante durante l’inspirazione e l’espirazione
• Respiro corto
• Dolore o oppressione al petto
• È difficile parlare
• Sentimenti di ansia o
  panico
• Pallore e sudore
• Labbra o unghie bluastre

2. Quando compaiono più spesso i sintomi dell’asma?

• In diversi momenti della giornata
• Solo durante l’esercizio
• Di notte, durante il sonno
• La mattina presto mentre dormi
• Durante il periodo di fioritura delle piante
• Sottolineato
• Se esposto al fumo di tabacco
• Per odori forti
• Quando si interagisce con cani o gatti
• Mentre ci si trova in una stanza con aria condizionata o dopo aver inalato aria fredda
• Quando si ride o si canta ad alta voce
• Associato con
  allergie
  sinusite o gocciolamento retronasale
• Associato al bruciore di stomaco
• Dopo aver ricevuto
  aspirina, antidolorifici antinfiammatori o altro
  medicinali

3. Hai avuto l’asma o
allergie in famiglia?

4. Ti ammali spesso
bronchite?

5. Ti è già stata diagnosticata l’asma?

Diagnosi e test dell’asma

Dopo aver parlato dei tuoi sintomi e agenti patogeni
il medico effettuerà un esame, prescriverà il necessario
analisi e test. Questo individuerà i tuoi problemi respiratori e costituirà la base del tuo piano di trattamento.

Per diagnosticare l’asma
Il medico può ordinare uno o più dei seguenti test. Consentono di valutare il lavoro dei polmoni e monitorare l’efficacia del trattamento.

Spirometria

–
un test di funzionalità polmonare che misura la quantità massima di aria che puoi respirare. Stabilisce la presenza di un ostacolo
vie respiratorie (che è caratteristico dell’asma e trattabile) e misura il grado di deterioramento della funzione polmonare. Inoltre, grazie alla spirometria, è possibile osservare la risposta dell’organismo al trattamento.
Il test è consigliato per adulti e bambini di età superiore ai 5 anni.

Misurazione del flusso espiratorio

–
metodo per valutare la funzione polmonare, che può essere utilizzato a casa. Il massimo flusso volumetrico espiratorio (MOV) fornisce indicatori oggettivi della funzione polmonare.
Il medico spiegherà come utilizzare il misuratore di flusso di picco (devi prima fare un respiro profondo, quindi il massimo
espirazione). Massimo
l’espirazione è la massima velocità di espirazione di cui il corpo è capace. La misurazione del flusso espiratorio a casa non è così accurata come
la spirometria, invece, aiuta a valutare la condizione e ad avvertire di un possibile attacco.

Radiografia del torace.


Questo
il test è di solito

,
non si applica a meno che i sintomi non siano simili a quelli di altre malattie, ad esempio,
polmonite.
Il medico può prescriverlo se ci sono problemi con il trattamento dell’asma.

Diagnosi di asma

Durante la diagnostica
il medico può eseguire ulteriori test, tra cui

prova provocatoria

c

metacolina

.
La metacolina è una sostanza che, se inalata, provoca
spasmo e costrizione
vie aeree se il paziente ha l’asma.

Non devi fare tutti i test. Fidati del tuo medico e lascia che sia lui a decidere di cosa hai bisogno. Ciò eviterà inutili
test che non influiscono notevolmente sull’accuratezza della diagnosi, ma aumenteranno il costo del trattamento. Tuttavia, se dubiti ancora della diagnosi, puoi sottoporti a ulteriori test o chiedere ulteriori consigli ad altri specialisti e solo allora iniziare il trattamento.

L’efficacia del controllo dell’asma dipende dall’accuratezza della diagnosi e da un trattamento adeguato. Dopo che la diagnosi è stata fatta,
il medico prescrive farmaci, inclusi inalatori e inalatori
steroidi, che miglioreranno il funzionamento del sistema respiratorio e aiuteranno a prevenire gli attacchi di asma.

Preparati a fare domande

Se non sai esattamente cosa chiedere quando vieni all’appuntamento, abbiamo preparato un breve elenco di domande di base (Vedi “Asma: 10 domande da porre al medico”).