La maggior parte delle persone anziane ha livelli di glucosio nel sangue almeno leggermente elevati. Ma quanto è probabile che il prediabete “legato all’età” si trasformi in una vera malattia rimane una questione irrisolta

Scienziati della School of Public Health. Bloomberg della Johns Hopkins University. Hanno preso parte allo studio quasi 3.500 anziani di età compresa tra 71 e 90 anni. Nel 59% di loro, già al momento della prima visita in clinica nel 2011-2013, è stato rilevato il prediabete. Uno dei principali criteri diagnostici era un livello elevato di glucosio nel sangue dopo un digiuno notturno. Durante la seconda visita di controllo dal medico pochi anni dopo nel 2016-17. ai pazienti è stata nuovamente misurata la glicemia a digiuno e si è scoperto che solo l’8% di loro ha sviluppato il diabete. Inoltre, il 44% dei partecipanti ha riportato i propri livelli di glucosio nel range normale. Conclusione: per le persone anziane, il prediabete non è necessariamente un precursore del diabete e non può essere considerato un fattore di rischio affidabile per lo sviluppo di questa malattia.