Dalle osservazioni cliniche, è diventato noto che esiste un’associazione tra l’esposizione all’aria inquinata durante la gravidanza e i disturbi dello spettro autistico in un bambino. Ciò ha portato gli scienziati dell’Università della California a Davis all’idea di condurre un esperimento che monitorasse l’influenza di questo fattore sullo sviluppo del cervello in tempo reale. A tal fine, i ricercatori hanno allestito un vivaio con topi gravidi, e successivamente ratti appena nati, vicino a un tunnel di trasporto nel nord della California. Gli scienziati hanno poi confrontato i campioni di cervello degli animali esposti ad aria inquinata con i cervelli di animali che respiravano aria “filtrata”. Come previsto, il primo ha mostrato indicatori anormali di neuroinfiammazione. Secondo gli autori dello studio, durante i periodi critici dello sviluppo cerebrale, ciò può causare disturbi neurologici in un bambino.