Siamo abituati a parlare del fatto che l’attività fisica migliora la qualità della vita: elimina i disturbi, prolunga la vita. Di recente, tuttavia, gli scienziati hanno scoperto che l’importante non è solo fare periodicamente ginnastica. Una persona ha bisogno di essere in costante mobilità durante l’intero periodo di veglia. Tuttavia, non deve essere un duro allenamento. Basta prendersi cura di sé per non passare diverse ore di fila sul divano con un libro o, peggio ancora, davanti alla tv.
Elena Gurieva / Info-salute
Uno studio condotto da esperti americani ha dimostrato che uno stile di vita sedentario contribuisce direttamente alla riduzione della vita, soprattutto tra la parte femminile della popolazione. Gli scienziati hanno analizzato i dati sullo stato di salute di oltre 123mila persone raccolti in 13 anni. Quelle donne che trascorrono più di sei ore sedute o sdraiate al giorno, la morte prematura supera il 37% più spesso rispetto ai loro coetanei attivi. Per gli uomini, questa cifra è del 18%. Inoltre, questo vale per i cittadini più o meno mobili, cioè quelli che sono ancora abbastanza attivi per il resto del tempo. Per le persone assolutamente pigre, il rischio aumenta in modo significativo: fino al 94% nelle donne e al 48% negli uomini.
Gli scienziati britannici del King’s College di Londra sono giunti a conclusioni simili. Il loro progetto scientifico ha coinvolto 2.400 coppie di gemelli. Tutti i partecipanti hanno risposto a domande relative alla loro attività fisica. In conclusione, hanno eseguito un esame del sangue per la lunghezza dei telomeri, i frammenti terminali dei cromosomi cellulari. È noto che la lunghezza dei telomeri è un indicatore dell’invecchiamento del corpo: più è corto, meno la cellula ha da vivere. E più cellule ci sono nel corpo con telomeri accorciati, meno vivrà il proprietario di questo organismo.
Di conseguenza, è stato riscontrato che negli uomini e nelle donne con un’attività fisica minima (16 minuti a settimana), la lunghezza dei telomeri è di 200 nucleotidi più corta rispetto a persone della stessa età, ma attive (199 minuti a settimana). Nelle persone attive e fisicamente mobili, le lunghezze dei telomeri si sono rivelate le stesse di quelle che hanno 10 anni in meno, ma conducono uno stile di vita sedentario. Questo contrasto è stato particolarmente evidente quando si confrontano gemelli con diversi livelli di attività fisica.
Quindi, risulta che la durata della nostra vita dipende dall’attività fisica. Per rimanere in buona salute per tutta la vita, non è sufficiente fare esercizio solo in determinati giorni e orari, ma è necessario essere costantemente in movimento. I fisiologi sono fiduciosi che anche un’attività fisica moderata possa ridurre significativamente il rischio di morte prematura. Per questo, è adatta una camminata veloce, ad esempio cinque volte a settimana per un’ora. E se dedichi il tuo tempo libero non a sederti al computer, ma a fare sport almeno a livello amatoriale, questo ridurrà del 70% la probabilità di morte prematura.
Il moderno Homo sapiens si ammala in modo diverso rispetto a prima
È interessante notare che gli antichi saggi conoscevano già i pericoli di stare seduti o sdraiati a lungo. Nelle antiche scuole e accademie si praticavano lezioni in cui gli studenti non sedevano ai banchi, come è consuetudine per gli scolari moderni, ma, insieme ai loro mentori, camminavano tranquillamente lungo i vicoli, comprendendo verità scientifiche in movimento. Nella scuola filosofica di Aristotele (Liceo), l’apprendimento avveniva solitamente durante le passeggiate. In famosi dipinti, gli antichi scienziati sono raffigurati non seduti, ma mentre camminano tra colonne o alberi da giardino. Gli antichi greci prestavano molta attenzione non tanto agli esercizi intellettuali quanto a quelli fisici. Le persone che si muovevano lentamente non godevano di un rispetto speciale. Il motto degli antichi era: “In movimento – vita”.
Man mano che le epoche antiche si allontanano da noi, viviamo sempre più comodamente. Ciò significa che spendiamo sempre meno sforzi per procurarci il pane quotidiano e, di conseguenza, ci muoviamo sempre meno. Il lavoro fisico è sostituito da intellettuale, una pala e un aratro – da un mouse del computer.
Alla fine del XX secolo, l’umanità ha dovuto affrontare un problema fino ad allora sconosciuto: l’inattività fisica. Nei paesi industrializzati, l’inattività rimane il secondo più importante fattore di rischio per le principali malattie dopo il fumo. La mancanza di attività fisica è la causa di disturbi circolatori, deterioramento del sistema venoso e linfatico. Ciò porta, in particolare, al raddoppio della mortalità per malattie cardiovascolari e ictus, e nel 90% dei casi è causa di patologie articolari.
Inoltre, le persone sedentarie hanno maggiori probabilità di sviluppare tumori maligni. Gli esperti dell’American Cancer Society hanno scoperto che l’immobilità prolungata interrompe i processi metabolici nel corpo. Ciò alla fine porta ad un aumento del livello di trigliceridi, lipoproteine a bassa densità (altrimenti – “colesterolo cattivo”) e glucosio. Allo stesso tempo, la pressione sanguigna aumenta e aumenta la quantità di leptina, un biomarcatore di obesità, cuore e altre malattie croniche.
Un fatto interessante stabilito dai ricercatori norvegesi. Sembrerebbe, quale potrebbe essere la connessione tra movimento ed emicrania? Tuttavia, i risultati dell’analisi scientifica hanno dimostrato che la mancanza di un’attività fisica regolare porta a mal di testa, la cui causa è difficile da determinare. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che, a causa della mancanza di movimento, inizia il ristagno di sangue e questo porta alla carenza di ossigeno nel cervello.
I corpi di casa sono a rischio
Ci sono persone che, in virtù della loro natura, non sono inclini a movimenti del corpo attivi. Probabilmente ognuno di noi può ricordare tra i suoi conoscenti una specie di sibarita, che vive in modo signorile, misurato e senza fretta, facendo movimenti solo per necessità.
Le osservazioni quotidiane sono supportate da dati scientifici. Non molto tempo fa, i genetisti hanno stabilito che il nostro modo di vivere è regolato non solo consapevolmente, ma anche inconsciamente, a livello genetico. Esperimenti sui topi hanno dimostrato che gli animali che conducono uno stile di vita sedentario presentano cambiamenti a livello genetico. In questi roditori sono state trovate sei varietà di cromosomi responsabili dei geni associati all’attività fisica. Geni simili sono stati trovati negli esseri umani e gli scienziati hanno in programma di studiare attentamente la loro influenza. In particolare, è noto che l’ormone dopamina, prodotto a causa dell’espressione di alcuni geni, è responsabile del comportamento, cioè la nostra attività o inattività è controllata dalla chimica del cervello.
Per correttezza, va detto che spesso le condizioni della vita moderna mettono una persona in una posizione in cui l’attività fisica è ridotta al minimo. Ad esempio, un numero crescente di persone trova lavoro non in ufficio, ma a casa. E questo suggerisce uno stile di vita più passivo e calmo. Alcuni di questi lavoratori trasformano quasi tutta la sua vita in letargo. Tutto il suo movimento è seguire il percorso “letto – doccia – caffettiera – tavolo – letto”. Ciò è dovuto all’atteggiamento psicologico, quando una persona ha precedentemente sviluppato uno stile di vita domestica sedentario, che trasferisce anche al lavoro. È chiaro che se in questo caso non vengono prese misure, si può facilmente trasformarsi in una rovina ambulante. È necessario aumentare l’attività di pulizia o, al contrario, diversificare l’attività lavorativa con attività fisica aggiuntiva, oppure puoi fare entrambe le cose.
Ad essere onesti, molti di noi pensano che condurre uno stile di vita sano sia molto difficile. Tuttavia, le persone esperte ti diranno che non è così. Per abitudine, può sembrare difficile costringersi a vestirsi e uscire di casa non per lavoro, ma semplicemente per allungare ossa e tendini rigidi. Ma alcune semplici regole per padroneggiare tutti possono fare.
In primo luogo, impara a pianificare correttamente la tua giornata. Per essere attivo, hai bisogno di forza e per questo devi dormire a sufficienza. Quindi, devi abituarti ad andare a letto e alzarti allo stesso tempo. Questo è necessario per essere sempre in forma: il sonno ha una straordinaria capacità di ripristinare la vitalità e aiuta a vivere una nuova giornata con umore allegro e attivo. Inoltre, non saltare mai l’allenamento mattutino. D’accordo, 15 minuti di educazione fisica al giorno sono così poco tempo e così tanti benefici.
Anche i pasti dovrebbero avvenire a ore. Non sederti troppo a lungo a tavola, guardando il prossimo programma televisivo e mangiando una torta non pianificata. Il controllo del tempo deve essere costante. Allo stesso tempo, non rimanere bloccato su errori emergenti. Se perdi un allenamento o mangi troppo a una festa, non preoccuparti. Sintonizzati costantemente sul positivo: “Posso tirarmi su 8 volte”, “Tra un mese diventerò più magro”. Ritorna sempre ai principi di uno stile di vita sano, in modo che quando si presenta l’opportunità, puoi rilassarti un po ‘e non provare rimorso in seguito. Se ti costringi a essere in costante movimento, sarai ricompensato con buon umore e lunga vita.