Gli ftalati sono sostanze chimiche industriali utilizzate nei prodotti per la cura della persona, nei detergenti e persino negli imballaggi per alimenti. Ci sono prove crescenti che hanno un effetto estremamente negativo sulla nostra funzione riproduttiva
Gli scienziati della Rutgers University hanno dimostrato che le donne esposte a un eccesso di ftalati durante la gravidanza avevano un rischio maggiore di parto prematuro. Allo studio hanno preso parte più di 6mila future mamme, coprendo il periodo dal 1983 al 2018. Di questi, 539 hanno partorito prematuramente 3 o più settimane. L’analisi dei campioni di urina delle donne in travaglio ha mostrato che nel 96% dei casi considerati, il livello dei metaboliti degli ftalati era significativamente aumentato. Allo stesso tempo, l’associazione più pronunciata tra l’esposizione agli ftalati e la nascita pretermine è stata osservata nel caso dell’uso di cosmetici e prodotti per l’igiene contenenti queste sostanze chimiche. Commentando i risultati, gli scienziati stanno esortando le donne a scegliere cosmetici e prodotti chimici per la casa privi di profumo ed etichettati come privi di ftalati, nonché a evitare alimenti trasformati forniti in plastica.